Arriva a Bari, sul palco del teatro Petruzzelli, “La Divina Commedia. Versione in forma di concerto“, spettacolo tratto dal capolavoro musicale “La Divina Commedia – Opera Musical” di monsignor Marco Frisina composto nel 2007 e liberamente ispirato all’opera di Dante Alighieri.
Il concerto andrà in scena venerdì 20 e sabato 21 settembre, rispettivamente alle 20 e alle 18.
“La Divina Commedia. Versione in forma di concerto” è un progetto musicale ideato dal coro & orchestra “Nicola Vitale” di Putignano e il coro della Diocesi di Conversano-Monopoli “Madre dell’Unità”, diretti dal maestro Sebastiano Giotta, insieme alla corale “Santa Scorese” di Palo del Colle, diretta dal maestro Gianluca Borreggine.
L’evento musicale è in continuità con “Tra cielo e terra“, un concerto in tre tappe su Monopoli, Bitonto e Palo del Colle proposto a maggio del 2023, in cui sono stati eseguiti alcuni dei brani più celebri del ricco repertorio di don Marco, sacerdote, biblista e compositore di musiche di fama internazionale per la liturgia, televisione e teatro, tra cui alcuni brani dell’ultima cantica del viaggio del sommo poeta. Da quel concerto, che ha riscosso notevole apprezzamento a livello nazionale, è nato il grande e ambizioso sogno: mettere in scena tutta l’opera nel prestigioso teatro Petruzzelli.
L’evento è stato presentato stamattina nella Fiera del Levante di Bari.
Le voci che daranno vita ai personaggi più celebri dell’opera musicata sono quelle del tenore Sebastiano Giotta, già maestro concertatore, che interpreterà Dante, del soprano Rosaly Lucia Caiazzo nelle vesti di Beatrice, del baritono Gianluca Borreggine nel ruolo di Virgilio, del basso Luciano Montanaro che sarà Caronte e dei mezzosoprani Stefania Lenoci e Michela Arcamone che vestiranno i panni rispettivamente di Pia de’ Tolomei e Matelda.
Alcune delle voci soliste, invece, interpreteranno doppio ruolo: è il caso del mezzosoprano Serena Scarinzi che canterà di Francesca e Piccarda, del tenore Aldo Liotino nelle vesti di Pier delle Vigne e Guido, del tenore Francesco Cuccia che darà la voce a Ulisse e Manfredi, del baritono Carlo Sgura che sarà sia il conte Ugolino sia San Tommaso e, infine, del tenore Giuseppe Carulli che interpreterà Arnaut e San Bernardo.
La Divina Commedia, ha affermato monsignor Frisina, «è il viaggio introspettivo de “l’uomo che cerca l’Amore”: dai luoghi terribili dell’Inferno, passando per la purificazione e la preghiera del Purgatorio, fino alla visione celeste di Dio nel Paradiso. Questa ricerca impegna totalmente Dante che, attratto da quella luce che illumina le spalle del monte divino, trova il coraggio di raggiungerlo trasformando il suo cuore. In tutta la sua vita questa ricerca era già presente, l’amore era stato per il poeta il tema fondamentale della sua poesia, ma ora si accorge che quell’amore non era sufficiente a estinguere il desiderio del suo cuore. Amare ed essere amato è la felicità dell’uomo e il viaggio immaginato e vissuto dal poeta è ancora oggi uno straordinario itinerario spirituale e poetico per l’uomo che cerca se stesso e Dio», conclude.