È stata inaugurata oggi, in via Colonna 1 a Carbonara, la biblioteca “Maurogiovanni”; una delle undici del progetto “Colibrì – Rete delle biblioteche di Bari”, finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’avviso regionale Community library.
Sarà gestita dall’Ats composta dalle associazioni Snupy (capofila), Opera San Nicola, Libri su misura, dalle Aps Prospettivamente e Slow Food Bari e dalla cooperativa sociale Aipet ad esito di un percorso di co-progettazione che, insieme alla gestione, è stato finanziato invece con fondi del PON Metro 2014-20.
La biblioteca è intitolata a Vito Maurogiovanni, uno degli intellettuali baresi più amati di tutti i tempi che ha dedicato la sua vita a riscoprire le tradizioni recuperando la complessità del dialetto barese fino a consegnarlo a una nuova dignità letteraria. È situata nella scuola De Marinis e si sviluppa su una superficie di 70 metri quadri, disponendo inoltre di un accesso indipendente, che ne consentirà la fruizione anche in orari extrascolastici, e di uno spazio esterno di pertinenza.
Accanto ai servizi tradizionali di lettura e prestito interbibliotecario, le attività progettuali in capo ai gestori, nel corso di tre anni, prevedono la realizzazione di tre laboratori culturali, nove laboratori di animazione alla lettura e tre laboratori linguistici e digitali oltre a novanta eventi culturali, di comunicazione, musicali, artistici, mostre di cittadinanza attiva, festival, restituzioni laboratoriali, letture animate, cineforum e letture circolari. La biblioteca Maurogiovanni intende così essere un luogo aperto alla comunità, un centro culturale che favorisca la piena inclusione delle fasce sociali normalmente escluse dai circuiti culturali attraverso l’attivazione di percorsi culturali e artistici, di promozione della lettura e cittadinanza attiva totalmente gratuiti.
«Mi piace pensare che Vito Maurogiovanni oggi sarebbe tanto felice di veder nascere questo bellissimo spazio culturale a Carbonara che porta il suo nome», ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto all’inaugurazione. «Quando si dedica una vita intera alla cultura, ai libri, alla divulgazione e alla condivisione del sapere è come piantare dei semi nella propria comunità e coltivarli – ha aggiunto -. Questa sensibilità è stata raccolta dalla Regione Puglia che attraverso il progetto delle Community library ha realizzato uno dei più grandi investimenti europei dedicati alle biblioteche, parliamo di 120 milioni di euro in totale. Ne stiamo realizzando 129 su tutto il territorio regionali, il progetto Colibrì, in particolare, è stato finanziato con quasi 1 milione 900mila euro. La cosa bella ogni volta che inauguriamo una nuova biblioteca è quella sensazione di continuare a seminare cultura e speranza con lo sguardo rivolto ai giovani, ai più piccoli, e a tutte le opportunità e gli strumenti che luoghi come questo potranno offrire loro».