“Il sogno di Marsia”, al MArTA il “quadro sonoro” del premio Oscar Marianelli: «Una suggestione»

Si chiama il “Il Sogno di Marsia” ed è la composizione creata dal maestro premio Oscar Dario Marianelli pensando al Museo archeologico nazionale di Taranto, il MArTA, e alle suggestioni suscitate dalla residenza artistica con tutto il suo patrimonio culturale e storico.

L’opera, registrata questa mattina da Marianelli, accompagnato da 25 maestri dell’Orchestra Ico della Magna Grecia diretti dal Maestro Maurizio Lomartire, si potrà ascoltare esclusivamente recandosi al Museo tarantino collegandosi con un Qr Code che darà accesso all’esperienza musicale.

L’iniziativa rientra in un progetto più complesso che prevede la realizzazione di altri 15 quadri sonori che daranno vita al primo percorso turistico di musica all’interno della città di Taranto.

Il progetto musicale nasce da «una suggestione – ha spiegato lo stesso premio Oscar – arrivata dopo un viaggio tra le sale del Museo, trovando ispirazione nell’aulos: uno strumento antico presente anche nelle immagini impresse sulle anfore panatenaiche del Museo tarantino. L’idea di riportare in vita il suono di uno strumento che non si ascoltava da 1500 anni è stata la grande ispirazione». Osservare «questi strumenti muti – ha aggiunto il compositore – che sono festa per gli occhi quando si osservano nei Musei, mi è sembrata la grande occasione per ridar voce all’aulos di cui si era persa la tecnica esecutiva e costruttiva».

Da questa scelta è nato il coinvolgimento del maestro Barnaby Brown, «un esperto di archeologia musicale – ha detto la direttrice del MArTA Eva Degl’Innocenti – che nello studio e nella ricerca su questo strumento ha usato un metodo indiziario che usano gli archeologi per le attività di ricerca».

«Abbiamo dato musica e voce alla storia», ha osservato Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia.

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