Un uomo degli inizi del Novecento che, con le sue sole forze, ha cambiato la sua vita. Il figlio di una famiglia umile di Noicattaro che diventò musicista, compositore e direttore d’orchestra. Ma anche un uomo con una vita intensa, che partecipò alla spedizione di Fiume al fianco dell’amico Gabriele D’Annunzio. Ecco chi fu Rito Selvaggi (Noicattaro, 22 maggio 1898 – Rapallo, 19 maggio 1972), al quale l’autrice Annamaria Giannelli ha dedicato la sua terza pubblicazione, dal titolo “Il Legionario orfico di D’Annunzio ovvero il Musico sapientissimo di Noja”, edito da Giazira Scritture. L’autrice, a sua volta musicista e docente di pianoforte, è rimasta affascinata da questa figura che ha incontrato nel corso dei suoi studi di approfondimento del periodo di inizio secolo scorso e, in particolar modo, del movimento artistico che allora ha caratterizzato lo scenario sociale e culturale del nostro Paese. Un nome singolare Rito, scelto da sua madre che era devota a Santa Rita da Cascia, ma poi l’esplosione di un grande talento. Nel 1910, a soli 12 anni, entrò al Conservatorio di Pesaro dove frequentò con successo l’intero percorso di studi e dove divenne direttore nel 1959. Fu D’Annunzio a rinominarlo “Il musico sapientissimo di Noja”, nome antico della città di Noicattaro. Rito Selvaggi fu un musicista poliedrico, raffinato e attento studioso di repertori dimenticati. Ideatore del “Teatro cristiano”, ha realizzato la più significativa produzione di musica sacra del XX secolo. Annamaria Giannelli racconta il protagonista del suo libro: «Rito Selvaggi è un poeta. Se gli è riuscito di essere un grande musicista, lo deve al fatto che la sua anima è quella di un vero poeta, incline al misticismo e all’esaltazione degli elementi spirituali della vita e della storia. Egli la rivive negli episodi che approfondisce e illumina, quasi in un’estasi che ne caratterizza la personalità». L’editore Cristiano Marti spiega la genesi dell’opera: «Una piacevolissima fatica perché ha comportato una profonda analisi del personaggio e uno studio accurato del periodo storico. Questo libro è utile anche per inquadrare il periodo vissuto dal protagonista, proprio attraverso il racconto della sua vita».
“Il musico sapientissimo di Noja”. Ecco chi era Rito Selvaggi
di Redazione