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“Il Comandante” fa tappa a San Giorgio Jonico: la pellicola è interpretata da Pierfrancesco Favino

Mercoledì fa tappa a San Giorgio Jonico il tour promozionale del film “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis. La proiezione del film è prevista alle 18.30 nella suggestiva cornice del Cinema Multisala Casablanca (Contrada San Giovanni) alla presenza del regista e di una parte del cast in sala insieme alla BCC San Marzano, partner della…

Mercoledì fa tappa a San Giorgio Jonico il tour promozionale del film “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis. La proiezione del film è prevista alle 18.30 nella suggestiva cornice del Cinema Multisala Casablanca (Contrada San Giovanni) alla presenza del regista e di una parte del cast in sala insieme alla BCC San Marzano, partner della produzione. Protagonista della pellicola di De Angelis è il noto attore Pierfrancesco Favino, chiamato a interpretare il comandante siciliano Salvatore Todaro, uno degli eroi dimenticati della Seconda Guerra Mondiale. Il film, girato tra Taranto, il Belgio e i Cinecittà Studios di Roma, è una produzione di Indigo Film, O’Groove, Tramp LTD, V Groove e Rai Cinema con il sostegno di BCC San Marzano, da sempre attiva nel mondo cinematografico insieme ad Apulia Film Commission.

Favino interpreta la storia di Salvatore Todaro: nato a Messina nel 1908, è stato il comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la Seconda Guerra Mondiale al termine di un lungo percorso iniziato all’Accademia navale di Livorno nel 1923. Todaro fu il protagonista della vicenda del Kabalo, un piroscafo mercantile belga affondato dal Comandante Cappellini nella notte del 16 ottobre del 1940 al largo dell’isola di Madera, nell’Oceano Atlantico.

Subito dopo l’affondamento, Todaro decise di accostare il relitto e di trarre in salvo i ventisei naufraghi della nave belga, prima rimorchiandoli su una scialuppa e poi fatti salire a bordo del sommergibile fino a sbarcarli sulla costa delle isole Azzorre, incolumi, dopo un viaggio di 400 miglia nell’Atlantico. “Comandante” si concentra proprio sulla vicenda dell’affondamento del Kabalo e della conseguente decisione di Todaro di trarre in salvo i superstiti e accoglierli a bordo, salvandoli così da morte certa nel pieno della seconda guerra mondiale. Un film coraggioso che ha ricevuto il pieno sostegno della Marina Militare, al punto da concedere alla produzione la possibilità di accedere ai suoi archivi e al diario di bordo del sommergibile Cappellini.

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