Il lungomare di Bari è esploso con la musica di Salmo e Noyz Narcos, due pesi massimi della scena rap italiana, che nella serata di ieri hanno dato spettacolo in occasione della ventesima edizione del Locus Festival, tra fuoco e atmosfere spettrali. Un evento attesissimo che non ha disatteso le aspettative e ha fatto scatenare la folla che, accalcata sotto il palco della Rotonda di Via Paolo Pinto, non ha potuto far altro che cantare a squarciagola e ballare per l’intera durata dell’esibizione.
Lo show degli Mc
E, dimenticando per un momento i volti entusiasti dei fan in delirio per la tappa barese del tour Hellraisers, è opportuno ricordare che questa è arrivata esattamente nel giorno del quarantesimo compleanno del rapper sardo. Una doppia festa per Salmo che, insieme all’amico e collega Noyz, nelle ultime settimane è impegnato in giro per l’Italia tra festival e appuntamenti esclusivi. I due artisti stanno ripercorrendo i loro successi e presentando, per la prima volta in Puglia, i brani del joint album “CVLT”, uscito lo scorso tre novembre e presto diventato disco d’oro. I rapper hanno proposto una scaletta completa, un compromesso perfetto tra i nuovi brani realizzati insieme e gli storici singoli ripescati dalle loro discografie personali, da “1984” di Salmo a “Zoo de Roma” di Noyz Narcos.
La collaborazione
Il disco rappresenta un chiaro manifesto di ciò che da sempre contraddistingue la produzione dei due rapper. Un mix di suoni che spazia dal rap all’hip hop, passando per il punk. Quindici tracce in cui il rap tocca tutte le sue forme e in “CVLT” trova spazio attraverso diverse declinazioni, senza mai allontanarsi dalla matrice originale. L’album è una perfetta rappresentazione delle inconfondibili personalità di Salmo e Noyz Narcos. Un lavoro che ha potuto contare sulle produzioni di pezzi da novanta della scena come Luciennn, lo stesso Salmo, Sine e Ford78. Nonostante le collaborazioni presenti nel disco non siano molte, le scelte non sono casuali, ma fatte in virtù della capacità di ogni artista di calarsi in un immaginario ben delineato, dalla potenza di Marracash e Kid Yugi, ai suoni di Coez e Frah Quintale.
Nei mesi che hanno preceduto l’uscita del disco, dopo aver disseminato indizi in giro, “CVLT” è stato annunciato con un corto esclusivo, scritto e diretto dal maestro dell’horror Dario Argento.