I 129 anni di Rodolfo Valentino: Castellaneta celebra il primo divo del cinema mondiale

Un libro e una mostra per celebrare il 129esimo anniversario della nascita di Rodolfo Valentino, il divo del cinema muto. Il 6 maggio 1895 nasceva a Castellaneta Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in arte Rodolfo Valentino, (in via Commercio 34, oggi via Roma 116) da Giovanni Guglielmi, dottore in veterinaria ed ex capitano di cavalleria e dalla gentil donna Maria Berta Gabriella Barbin, figlia di un medico francese e dama di compagnia della marchesa Giovinazzi.

Rodolfo Guglielmi visse fino a nove anni a Castellaneta: qui frequentò le prime tre classi elementari, che completò a Taranto, dove il padre dovette trasferirsi per esercitare la sua professione. Diplomato agente rurale, Rodolfo, spirito ribelle e cittadino del mondo, non aveva alcuna intenzione di tornare in Puglia per dedicarsi all’agricoltura (ritornerà a Castellaneta ormai attore famoso, una sola volta nel 1923).

Prima a Parigi, dove nel 1913 apprese l’arte del tango. poi sul piroscafo diretto in America per la sua grande avventura.

A 129 anni dalla nascita di un mito del cinema, icona di fascino e seduzione la fondazione Rodolfo Valentino ha organizzato alcune iniziative per celebrarlo e tenere in vita la sua memoria. Domani alle 19, nella sala incontri e proiezioni del Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta, Aurelio Miccoli presenterà il libro “Il mio diario privato di Rodolfo Valentino” tradotto e annotato da Renato Floris. Con quest’opera, uscita postuma, Renato Floris ristabilisce la storia del diario stesso, scritto nel 1923 durante il viaggio che Rodolfo Valentino e la moglie Natacha Rambova fecero in Europa, passando anche da Castellaneta e ne fornisce il contesto storico e la correttezza filologica con più di duecento annotazioni personali.

Renato Floris, inoltre, amplia l’analisi de “Il mio diario privato” con 31 immagini della luna di miele di Rudy e Natacha e 34 immagini tratte dalle pagine della versione sul diario apparse sulla rivista cinematografica “Pictures and Picturegoers” nel 1925, le quali saranno visionate durante la presentazione del libro. Venerdì 10 maggio è in programma l’inaugurazione della mostra di disegni “La notte dei Valentino – 100 disegnatori raccontano il divo” a cura di Alessio Fortunato e Filomena Pucci. Provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, gli artisti di questa raccolta, con le loro matite talentuose, hanno omaggiato il mito di Rodolfo Valentino ognuno con il proprio tratto e la propria sensibilità, dando, però, unica voce e sostanza a qualcosa di inafferrabile: il sogno. La mostra, con ingresso libero, sarà aperta fino al 2 giugno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version