Grandi nomi per i 30 anni dell’Orchestra Magna Grecia: «Punta di diamante di Taranto»

Grandi interpreti per i 30 anni di attività dell’Orchestra della Magna Grecia, sotto la direzione artistica del Maestro Piero Romano e la direzione principale di Gianluca Marcianò.

Per la nuova stagione 2022-2023 gli appuntamenti saranno 19 e declineranno in chiave sinfonica artisti e talenti di spessore internazionale. Un cartellone con grandi ritorni e nuovi progetti: da Noa a Mariangela Vacatello, da Valentina Lisitsa a Serena Autieri, e poi Elly Suh, Claudio Santamaria, Joseph Calleja, Tony Hadley, Antonella Ruggiero, Lucas Debargue, Stefano Bollani e Hyung-Ki Joo, Giuliana Gianfaldoni, un tributo ai Queen, alle musiche da Oscar di Dario Marianelli, il Concerto di Natale in chiave reggae.

La rassegna è organizzata in collaborazione con il Comune di Taranto e il patrocinio del MiC e della Regione Puglia.

La stagione è stata presentata nel Salone degli Specchi del Comune di Taranto. Presenti, fra gli altri, Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia; Mino Borraccino, consigliere del presidente della Regione Michele Emiliano per il Coordinamento del Piano Taranto; Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo; Piero Romano, Direttore artistico dell’ICO Magna Grecia.

«La Regione Puglia, come il Comune di Taranto, sostiene fattivamente questa eccellenza della nostra città che rappresenta la punta di diamante del nostro sistema culturale ed è stata, negli anni bui della città, una delle poche luci accese per la speranza di rinascita», ha affermato Borraccino.

Una serata di gala di chiusura sarà il coronamento di un festeggiamento condiviso durante la quale saranno anche conferiti dei riconoscimenti per gli abbonati storici ed i professori d’orchestra più longevi.

«Trent’anni di concerti, di musica – ha dichiarato il direttore artistico Piero Romano – ma anche trent’anni di progetti incredibili che saranno rievocati in questa stagione. Mi piace ricordare che l’Orchestra oltre a produrre musica è impegnata in progetti di formazione, progetti giovanili, di residenza, ricerca, sperimentazione».

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