Massimi riconoscimenti, all’82esima edizione dei Golden Globe, per Emila Perez e The Brutalist. Trionfano due film audaci, l’epico film postbellico di 215 minuti di Brady Corbet e il musical transgender in lingua spagnola di Jacques Audiard.
‘The Brutalist’ è stato incoronato miglior film drammatico, mettendo uno dei film più ambiziosi del 2024 sulla buona strada per essere un importante contendente agli Academy Awards. Il film, girato in VistaVision e distribuito con un intervallo, ha vinto anche il premio come miglior regista per Corbet e come miglior attore per Adrien Brody.
‘Emilia Pérez’ ha vinto come miglior film, commedia o musical, aumentando le possibilità di vincere l’Oscar del principale contendente agli Oscar di Netflix. Ha anche vinto come miglior attrice non protagonista per Zoe Saldaña, miglior canzone (‘El Mal’) e miglior film in lingua non inglese.
‘Challengers‘, il film di Luca Guadagnino sul tennis, vince come miglior colonna sonora firmata da Trent Reznor & Atticus Ross i Golden Globe. Niente da fare, invece, per l’altra pellicola italiana in gara, ‘Vermiglio‘ scritto e diretto da Maura Delpero, film selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar del 2025 come miglior film internazionale.
Demi Moore migliore attrice in una commedia con ‘The substance’, horror della regista francese Coralie Fargeat. Moore ha battuto Zendaya, Cynthia Erivo, Karla Sofía Gascón, Amy Adams e Mikey Madison e ha vinto il primo Golden Globe della sua carriera.