Bari non smette di attrarre le produzioni cinematografiche che scelgono il capoluogo, e la Puglia, anche in autunno. Sono cominciate in questi giorni, infatti, le riprese del film “L’ultima sfida”, opera prima di Antonio Silvestre, con Gilles Rocca, volto noto del cinema e della tv, e Michela Quattrociocche (“Scusa ma ti chiamo amore”).
Oltre che nel capoluogo, le riprese si svolgeranno anche ad Altamura e termineranno il 2 dicembre prossimo. L’uscita del film è prevista per l’autunno del 2024.
“L’ultima sfida” racconta la vicenda del calciatore Massimo De Core, che per anni ha sfiorato la possibilità di vincere un trofeo importante senza mai riuscirci. Anche nell’ultima partita della sua vita, rischia di veder sfumare il suo sogno a causa di un’improvvisata organizzazione criminale che vuole manipolare il risultato dell’incontro e far perdere la sua squadra.
Nei panni del protagonista c’è proprio Gilles Rocca (Tre tocchi), affiancato da Michela Quattrociocche, al ritorno sul grande schermo da protagonista, che qui interpreta Germana, potentissima influencer e moglie di De Core. Accanto a loro, Silvestre ha coinvolto nel film attori come Giorgio Colangeli, Vincenzo De Michele, Giacomo Bottoni, Ivan Franek, Niccolò Senni oltre a Michele Sinisi, Roberto Corradino, Christian Di Domenico, Danilo Giuva e Giulia Cappelletti, e riservando un ruolo, anche alla nota cantante Chiara Iezzi. Nel film ci saranno inoltre i simpatici camei di due veri ex calciatori: Aldo Serena ed Evaristo Beccalossi.
“L’Ultima Sfida”, sottolinea il regista Silvestre, «è un film che parla di calcio senza che si veda praticamente mai: è una storia sul tradimento, sulla truffa e sull’inganno, ma anche sulla consapevolezza che una seconda via d’uscita possa esistere se riusciamo a capire chi di questa mano è “il banco”, perché anche qui il banco vince sempre. Esiste – aggiunge – una vena di commedia all’interno di una vicenda molto attuale, che riesce a rendere più leggera l’atmosfera di un mondo, quello della criminalità, associato alle scommesse sportive, che spaventa non solo il protagonista della storia, ma tutto lo sport in generale».
Antonio Silvestre, classe 1976, è alla sua opera prima dopo una lunghissima esperienza come aiuto regista al fianco di autori come Giorgio Capitani, Giuseppe Tornatore, Stefano Reali e Alessandro Aronadio.
Il film è prodotto da MAC film con Amaranta Frame e PFA Films, realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 e con il supporto di Global Thinking Foundation e Fortore Energia.