Quasi 9mila visitatori hanno varcato la soglia dei luoghi della cultura della Direzione Regionale Musei Puglia nel lungo weekend di Ferragosto.
Da sabato 13 a lunedì 15 agosto il “Ferragosto culturale” pugliese ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico in musei, castelli e parchi archeologici che hanno fatto da richiamo a un turismo alternativo al mare e alla montagna.
Boom di ingressi, soprattutto nelle giornate di domenica e lunedì, per Castel del Monte che ha registrato in tutto oltre 4.500 presenze. Il secondo luogo più gettonato è stato il Castello di Bari con 2000 presenze; la terza piazza della Regione è rappresentata, invece, dal Castello svevo di Trani con più di 600 persone che hanno scelto il monumento che sorge sul mare.
Ottima prestazione anche sullo sperone del tacco d’Italia, il Gargano: l’area che entro fine anno sarà potenziata dal Museo Archeologico Nazionale “Matteo Sansone” di Mattinata, nel weekend di ferragosto ha registrato un boom di presenze a Siponto con quasi 500 ingressi (aprendo peraltro solo 2 dei 3 giorni citati) e a Manfredonia quasi 300.
La cultura vince nel lungo weekend di ferragosto anche a Ruvo che, complice la mostra “Collezionauta. Capolavori attraverso il tempo” allestita nel Grottone di Palazzo Jatta, che ha totalizzato quasi 300 visitatori, andando addirittura oltre i numeri di ferragosto dell’ultimo anno prepandemico, il 2019. Numeri importanti anche a Egnazia con oltre 200 ingressi, a Canne della Battaglia, Monte Sannace e Altamura con visitatori a 3 cifre, oltre i 100 ospiti.
I fruitori, spiegano dalla Direzione regionale Musei Puglia, sono giunti da ogni parte d’Italia e dall’estero, con un balzo del 50 per cento rispetto agli ingressi del 2021 nelle stesse giornate. In particolare, il pubblico di Castel del Monte è cresciuto del 62% a confronto dello scorso anno, il Castello di Bari e il Castello di Manfredonia hanno quasi triplicato i numeri, il Castello di Trani ha, invece, quasi quadruplicato.
«Il fascino della storia, della cultura, dell’arte diventa un racconto che piace sempre più al pubblico, anche in piena estate – commenta il Direttore regionale Musei Puglia, Luca Mercuri -. Siamo felici di annunciare questi numeri. Lo avevamo previsto e, per fortuna, le attese sono state confermate. La mia riconoscenza va in particolare a tutto il personale di vigilanza dei nostri siti che svolge un ruolo essenziale affinché l’esperienza dei visitatori sia piacevole e sicura».