Il peperoncino in valigia non è bastato. Angelina perde per un soffio la vittoria dell’Eurovision Song Conteste. La lucana, originaria di Lagonegro, si è piazzata settima nel contest sonoro che ha incoronato la Svizzera con il cantante Nemo in gara con il brano The Code.
Una vittoria data quasi per certa dai social che avevano già incoronato nei giorni scorsi la cantante. La “queen” l’avevano soprannominata. Il suo brano “La noia”, con il quale ha vinto il festival di Sanremo sembrava essere entrato nel cuore degli europei. Durante la sua esibizione la cantante lucana ha infiammato la Malmo Arena: è stato un tripudio di voce ed energia. Alcuni additano la sconfitta di Angelina alla scelta “discutibile” dell’outfit che ha indossato durante la sfilata che ha aperto la finale.
“Angelina Mango è la bandiera palestinese”. A pochi minuti dall’inizio della finale dell’Eurovision 2024 su X si è aperto il “caso social” che ha coinvolto, suo malgrado, la cantante italiana. Angelina Mango, durante la sfilata degli artisti, si è presentata sul palco con la bandiera italiana. C’è chi però interpreta la situazione in maniera a dir poco forzata: “Angelina Mango indossa un vestito nero e corre con la bandiera italiana, trasformandosi anche nella bandiera palestinese. Queen, sapeva cosa stava facendo!”, si legge in un tweet che diventa subito virale: oltre 1 milione di visualizzazioni.
Proteste, polemiche, squalifiche: è successo di tutto nel corso della serata. Sotto i riflettori, come accade dall’inizio della kermesse, la presenza di Eden Golan, la cantante che rappresenta Israele con il brano Hurricane. Anche durante la serata finale l’esibizione di Eden Golan, come avvenuto sia nelle prove che in semifinale, è stata accompagnata da fischi misti ad applausi.
La cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la presentatrice per la Norvegia alla finale, ha annunciato il suo ritiro dalla trasmissione denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. «È in atto un genocidio. Aprite gli occhi. Aprite i cuori. Lasciate che il cuore vi porti alla verità», ha affermato Mele.
Poco dopo, è toccato alla Finlandia. Il rapper Käärijä, che avrebbe dovuto commentare lo show e fornire gli aggiornamenti su televoto e classifica, non c’è stato: «Non mi sembra il caso», annuncia su Instagram. A completare il quadro contribuisce l’espulsione di Joost Klein, il cantante in gara per l’Olanda. «L’artista olandese Joost Klein non parteciperà alla Finale di quest’anno dell’Eurovision Song Contest. La polizia svedese ha indagato su una denuncia presentata da un membro femminile della troupe di produzione in seguito a un incidente avvenuto dopo la sua esibizione nella semifinale di giovedì sera. Mentre il processo legale procede, non sarebbe appropriato che lui continuasse nel concorso», hanno annunciato gli organizzatori dell’Eurovision.
Fuori dalla musica ha tenuto banco un post su X di Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, che ha reso noto l’episodio denunciato da un funzionario moldavo che ha provato a portare la bandiera dell’Ue all’interno della Malmo Arena. Il vessillo è stato bloccato in quanto “politico” e “non consentito”. «L’Eurovision è per prima cosa e soprattutto la celebrazione dello spirito europeo, della nostra diversità europea e del talento. La bandiera dell’Ue è il simbolo di tutto questo».