“Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, segna l’esordio cinematografico di Elodie.
Il film, interamente girato in Puglia, è ambientato sugli altopiani del Gargano, contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il sangue si lava con il sangue.
A riaccendere l’odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.
Tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore, Ti mangio il cuore, diretto da Pippo Mezzapesa, è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore.
«Ti mangio il cuore contiene materia ad alta temperatura. Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi magnetici che ho deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea, eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti, nelle sentenze», spiega Mezzapesa.
Girato in bianco e nero, il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film Commission.
Accanto ai protagonisti Elodie e Francesco Patané, nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido.
La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchini.