Ecco il Bif&st 2023: si parte il 24 marzo con la direzione del premio Oscar Schlöndorff – VIDEO

«Programmare con così largo anticipo il Bif&st è anche un’opportunità per la città e per continuare quell’operazione di contaminazione tra il Bif&st, la città, le attività commerciali e i cittadini che abbiamo avviato l’anno scorso con il numero zero del “Fuori Bif&st”». Così il sindaco di Bari Antonio Decaro a margine della conferenza stampa di presentazione della 14esima edizione del festival del cinema di Bari in programma dal 24 marzo la primo aprile 2023.

Il presidente del Bif&st 2023 sarà il regista tedesco premio Oscar Volker Schlöndorff, mentre l’attrice, regista e musicista italiana Sonia Bergamasco riceverà il premio Fellini, che andrà anche ad altri sei cineasti non ancora ufficializzati.

Fra le novità del prossimo anno ci sono anche cinque appuntamenti al teatro Piccinni con la rassegna “Cinema&scienza”, organizzati in collaborazione con studiosi del Cnr, e 32 proiezioni al multicinema Galleria nell’ambito della sezione “Sud&cinema”, per ricordare i talenti più significativi del grande schermo originari delle sei Regioni meridionali. Infine arriva il nuovo logo “BariFictionF&st”, con una grande rassegna dedicata alle opere televisive e la proiezione in anteprima al teatro Kursaal Santalucia degli episodi della serie “Il maresciallo Fenoglio”, con Alessio Boni e tratta dai gialli di Gianrico Carofiglio, ma anche della quinta stagione di Rocco Schiavone con Marco Giallini.

Gli eventi si svolgeranno nei teatri Petruzzelli, Piccinni e Kursaal Santalucia oltre che nello Spazio Murat e nel teatro Van Westerhout di Mola di Bari. Escluso questa volta il Margherita che sarà chiuso per alcuni lavori. Il Petruzzelli ospiterà “Anteprime internazionali”, la sezione non competitiva con sette film inediti in Italia fra i quali “Kysset” del regista danese Bille August e “Le torrent” di Anne Le Ny.

Al Piccinni saranno invece presentati sette film italiani ancora in corso di selezione.

«Nella storia del Bif&st abbiamo avuto 21 premi Oscar, fra i quali Roberto Benigni e Bernardo Bertolucci. Questo perché puntiamo sulla qualità degli artisti e degli eventi. E su film che possano davvero piacere al pubblico – dice l’ideatore e direttore artistico del festival, Felice Laudadio -. È così che questa manifestazione si è imposta in pochi anni e nonostante un budget più risicato rispetto ad altre».

Ad aprire il festival sarà proprio un film premio Oscar. «Ma non sveliamo ancora il titolo – prosegue Laudadio -. Inoltre dedicheremo un tributo a Federico Fellini nel trentennale della sua scomparsa, oltre che a Mia Martini con l’anteprima di un lavoro dedicato alla grande artista».

Quanto alla giuria internazionale, sarà presieduta dal critico francese Jean Gili e composta dalla produttrice tedesca Bettina Brokemper, dall’attrice italiana Valeria Cavalli, dal regista pugliese Pippo Mezzapesa e dalla critica polacca Grazyna Torbicka.

Alla presentazione del programma ha partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Abbiamo a lungo meditato e in un momento molto importante di resistenza e di rinascita del Sud – ha affermato – abbiamo immaginato di parlare del cinema del Sud, del Mezzogiorno, dei Sud del Mondo ma anche e soprattutto dell’Italia in un momento nel quale Bari ha ambizioni straordinarie come città della cultura. Tutta la Regione sta facendo passi avanti. Abbiamo sempre l’attenzione di tutti. È un evento che racconterà chi negli anni ci ha consentito di raggiungere questi risultati», ha concluso il presidente della Regione.

Video di Andrea De Vecchis

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