Il Ferragosto con Manu Chao. Il cantante francese, di origini spagnole, si esibirà oggi in Salento, a Castrignano dei Greci, nell’ambito del “Kascignana festival”, organizzato dal Comune di Castrignano dei Greci in collaborazione con ARCI Lecce Cooperativa Sociale. È passato un anno dall’ultima esibizione nel Belpaese, ma Chao è tornato col botto quest’estate, con una serie di concerti estivi che l’hanno visto protagonista lungo l’intero stivale, dal Friuli alla Sicilia.
L’unica data regionale
Quella di oggi sarà l’unica data in Puglia, un concerto in acustico, un’ora di musica che vedrà l’artista esibirsi sul palco chitarra e voce, accompagnato dall’argentino Lucky Salvadori alla chitarra e Miguel Rumbao al bongo. Nelle tappe al Sud, ad affiancare Manu Chao anche i musicisti salentini Gabriele Blandini e Gianluca Ria. In scaletta non mancheranno i suoi pezzi più cantati, dalla canzone “Clandestino” – che prende il nome dall’omonimo album da oltre 4 milioni di copie vendute – fino “Bongo Bong” e tante altri brani dal successo mondiale. Intanto la buona notizia per tutti i fan, è l’annuncio del cantautore del nuovo album: “Viva tu”, in è uscita a settembre. Manu Chao esordisce nel mondo musicale verso la metà degli anni ’80 come leader degli Hot Pants, un gruppo rock punk niente male, divenuto noto nel circuito della musica indie francese.
Dagli anni ‘80 alla fama
Nel 1987 fonda il gruppo di ispirazione politica anarchica, i Mano Negra, che mescola generi disparati, dal punk al rock al rap, dal reggae al flamenco fino a richiami alla musica tradizionale araba. Quattro album di studio all’attivo e tanti concerti dopo, il gruppo si scioglie. Manu Chao continua la sua carriera fondando nel 1998 i Radio Bemba Sound System, gruppo musicale composto da un numero variabile di musicisti di ogni genere e nazionalità, tra i quali il famoso trombettista italiano Roy Paci. Gli album “Clandestino” e “Próxima Estación: Esperanza” hanno venduto milioni di copie nel mondo grazie al mix di ritmi messicani, brasiliani e afrocubani. Tra i lavori più recenti c’è da ricordare “La radiolina”, “Politik kills”, “Viva La Colifata” e il singolo “Let me come the river flow”. Simbolo della battaglia no-global, l’artista ha tenuto concerti a Barcellona e a New York a sostegno dei movimenti “Indignados” e “Occupy Wall Street”. Nel 2017, dieci anni dopo l’ultima uscita discografica ufficiale, mentre la sua attività prosegue lungo un percorso differenziato rispetto a quello dell’industria musicale, l’artista ha pubblicato in free download sul suo sito tre nuovi brani, “No solo en China hay futuro”, “Words of truth” e “Moonlight avenue”. Il concerto di oggi sarà per il Kascignana festival l’atto finale di un percorso fatto di arte, incontri e musica.
La visione
Manu Chao, con il suo ritmo travolgente, e i testi impegnati su temi che abbracciano l’accoglienza, guardano nella stessa direzione della manifestazione, creando un matrimonio perfetto. La tappa finale di un percorso che, negli anni, ha portato sul palco dell’evento grandi artisti di fama.