Una foto ai piedi del monumento di Rodolfo Valentino, un ricco pranzo a base di pesce e tanti cliccatissimi contenuti social pubblicati nel corso della giornata. Così, Piero Armenti ha descritto in diretta il suo “viaggio a Castellaneta”.
Il noto imprenditore, scrittore, giornalista e urban explorer salernitano (per intenderci, l’inventore de “Il mio viaggio a New York”) martedì mattina, in incognito, ha fatto tappa a Castellaneta. Si è fatto immortalare di buon mattino sottobraccio al monumento del più grande divo del cinema muto con tanto di didascalia social: «due italiani di successo a New York».
Ha parlato della storia di Rodolfo Valentino, descrivendo sommariamente le tappe della sua straordinaria carriera da attore, poi è risalito in auto e, in compagnia di una allegra comitiva, è andato al ristorante.
Le dirette, come era prevedibile, non si sono interrotte nemmeno durante il pranzo: su Instagram, Armenti ha esaltato i prodotti tipici della Puglia, mostrando il pane di grano duro e l’olio extravergine d’oliva. Ha degustato crudo di mare e poi «un cremoso risottino» per poi improvvisare un quiz sul conto con i suoi follower. Subito dopo è ripartito alla volta del Salento.
Piero Armenti, con quasi tre milioni di followers su Facebook e 472mila su Instagram, rappresenta la più grande e famosa agenzia di viaggi italiana a New York. Organizza tour ed escursioni ed usa i social network principalmente per spiegare agli italiani cosa fare nella Grande Mela. Un uomo di successo, quindi, che ha voluto lasciare la sua testimonianza anche a Castellaneta. Il suo è stato un soggiorno breve ma intenso, tanto da scatenare i numerosi internauti della città di Valentino e da meritarsi il “repost” del primo cittadino Gianni Di Pippa.