Domenica al museo: boom di presenze in Puglia. Oltre 7mila visitatori tra Taranto, Bari, Trani e Castel del Monte

Grande successo per la “domenica al museo” nei luoghi della cultura della Puglia: nella giornata di ieri sono stati quasi 7mila i visitatori al MArTA di Taranto e in altri tre siti afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia.

Al Museo archeologico nazionale di Taranto sono stati 2.432 i visitatori che hanno approfittato della gratuità offerta nelle prime domeniche del mese in tutti i siti culturali italiani. Tanti sono arrivati anche da fuori città. «Taranto e il suo Museo – spiega il direttore generale dei Musei, Luca Mercuri – fanno le prove generali in vista di una primavera che si preannuncia ricca di soddisfazione e di presenze di pubblico, considerato che a breve le collezioni del Museo archeologico nazionale di Taranto MArTA, si arricchiranno della presenza in esposizione permanente del gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene, rimpatriato in Italia dal Paul Getty Museum di Los Angeles, dopo una complessa attività investigativa coordinata dai Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando per la Tutela del patrimonio culturale e coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto».

Un pubblico eterogeneo per provenienza. «Parliamo di visitatori – continua il direttore Mercuri – molti provenienti da luoghi al di fuori dell’hinterland tarantino, che hanno scoperto il Museo archeologico nazionale di Taranto, anche grazie alla capacità del MArTA, di instaurare un rapporto diretto con la community digitale ribattezzata “gens MArTA”, una famiglia internazionale che è diventata il più grande testimonial del successo di questo museo fuori dalle rotte tradizionali del turismo di massa».

Il Castello Svevo di Bari, invece, è stato scelto da 2.851 visitatori. «Numeri che dimostrano come, vista la presenza della mostra “Antichi Popoli di Puglia. L’archeologia racconta”, ci sia nel pubblico una rinnovata attenzione verso l’archeologia e la forza evocativa dei viaggi che è capace di richiamare – prosegue Mercuri, che insieme al direttore generale musei, prof. Massimo Osanna, è il curatore della mostra che proprio attraverso i reperti provenienti da tutti i musei pugliesi propone il racconto delle civiltà pugliesi, dai dauni ai peuceti, dagli japigi ai messapi, passando anche dal centro nevralgico della Magna Grecia tarantina».

Ottima performance anche per il Castello di Trani che, complice la mostra #Fuorilarte La collezione della regina Margherita di Savoia dal Palazzo Reale di Napoli a Trani, ha registrato nella giornata di ieri oltre mille ingressi.

Unicità, storia e fascino hanno garantito anche in questa occasione, a Castel del Monte di salire sul podio dei luoghi della cultura più visitati della Direzione Regionale Musei Puglia con oltre 1.575 visitatori.

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