Il Museo civico di Bari si prepara a diventare più smart con la digitalizzazione di una parte significativa del patrimonio archivistico e librario e la realizzazione di un’app mobile pensata per ampliare la fruizione dei beni conservati.
Operazioni che il Comune di Bari ha affidato al Consorzio Idra scrl, già gestore del Museo Civico e della sua biblioteca.
Obiettivo dell’intervento, di circa 163mila euro, è quello di promuovere la fruizione pubblica della biblioteca e dell’archivio storico del Museo Civico di Bari attraverso un’azione complessiva di digitalizzazione puntuale di una parte significativa del suo patrimonio archivistico e librario.
La catalogazione e digitalizzazione riguarderà anche l’emeroteca del Museo Civico, che si compone di 320 volumi rilegati di alcune testate: Avanti (1914-1924); Corriere delle Puglie (1914-1922); Corriere della Sera (1914-1924); Il fronte interno (1917-1918); La tribuna (1914-1921); Il giorno (1914-1920); Il popolo d’Italia (1914-1924).
La consistenza numerica della biblioteca è attualmente stimabile in circa 5.600 volumi ai quali devono aggiungersi 6.300 volumi già appartenenti alla biblioteca comunale di Bari e i 378 volumi della donazione Lovero.
Nel 2018 la biblioteca si è arricchita di ulteriori 1.200 volumi attraverso la donazione della biblioteca di famiglia dello scrittore Gianrico Carofiglio.
È prevista anche un’app mobile con approfondimenti sulla storia della città accessibili tramite la realtà aumentata.