Da Bitonto ad Hollywood, la star Michele Morrone apre alla regia con il creatore delle Winks

Michele Morrone è la nuova stella italiana che brilla a livello internazionale. Nato a Bitonto, ha conquistato il pubblico con il suo fascino e talento, diventando un sex symbol globale grazie al film “365 giorni” su Netflix. Ma Morrone è molto più di un bell’uomo: è un attore completo, uno sceneggiatore, un musicista e un produttore.

A 33 anni, Morrone ha già raggiunto traguardi incredibili, con 15,5 milioni di follower su Instagram e un successo che va oltre i confini italiani. Ora, punta a Hollywood, dove la bellezza non è un ostacolo ma un valore aggiunto, come dimostrano i suoi riferimenti, Brad Pitt e Colin Farrell.

All’Ischia Global Festival è stato premiato come “Breakout star of the year” (stella emergente dell’anno), e qui ha annunciato la nascita della società di produzione “Nebraska”, fondata con Iginio Straffi, creatore e ceo del Gruppo Rainbow (che ha acquisito anche Colorado), papà delle Winks e non solo.

Un talento poliedrico

Oltre al cinema, Morrone si dedica anche alla musica, componendo le colonne sonore dei suoi film. Non solo: ha appena finito di girare “A Simple Favor 2” a Capri, con Anna Kendrick e Blake Lively, ed è stato diretto da Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore in spot pubblicitari per Dolce & Gabbana.

Il futuro di Michele Morrone sembra radioso. A fine agosto uscirà “Subservience”, un thriller fantascientifico con Megan Fox, e nel 2025 lo vedremo in “Home Sweet Home: Rebirth” e in un altro progetto ancora top secret. Morrone è un esempio di come talento, dedizione e lavoro duro possano portare al successo. È una star globale con i piedi ben piantati a terra, pronto a conquistare il mondo con la sua arte e la sua ambizione.

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