Castellana, il “De Bellis” celebra i 40 anni dell’Irccs con un suggestivo concerto nelle grotte – VIDEO

Un concerto di Natale dell’Orchestra filarmonica pugliese, diretta dal maestro Giovanni Minafra, ha animato la festa in musica organizzata nell’incantevole scenario delle grotte di Castellana con cui il “De Bellis” ha festeggiato i 40 anni del riconoscimento di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, il primo in Puglia e l’unico in Italia specializzato in gastroenterologia.

Nel corso della serata, il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica, Enzo Delvecchio, ha ringraziato «tutto il personale per il suo impegno quotidiano» e tracciato il bilancio dell’attività svolta, indicando la rotta degli obiettivi futuri. «Con l’attivazione della chirurgia bariatrica, il potenziamento della chirurgia oncologica con l’avvio di un nuovo reparto e il ruolo di centro di riferimento regionale per le malattie infiammatorie intestinali croniche dotato di posti letto sempre disponibili per le urgenze – ha detto Delvecchio – siamo consapevoli di essere un’eccellenza dell’offerta sanitaria pubblica pugliese e vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento certo per la comunità assistita».

Fondamentale, per il mantenimento del titolo di Irccs che il “De Bellis” nel 2016 ha rischiato di perdere, è stato il progresso compiuto dal livello della ricerca, oggi alla ribalta nazionale e internazionale con il lavoro oscuro di 70 ricercatori e un bilancio di oltre sei milioni di euro, come ha orgogliosamente rivendicato il direttore scientifico professor Gianluigi Giannelli.

Il direttore generale Tommaso Stallone ha sottolineato come «siano stati raggiunti nel 2022 tutti gli obiettivi prefissati, anche in termini finanziari, grazie ad un lavoro comune di squadra sostenuto dalla Regione».

Con altrettanti video messaggi hanno portato il loro saluto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il deputato Ubaldo Pagano e il direttore generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del ministero della Salute, Giuseppe D’Ippolito.

Il valzer di Strauss, sul bel Danubio Blu; celebri arie di tre opere di Giacomo Puccini, la Tosca, Madame Butterfly e Turandot; le colonne sonore di altrettanti film storici come “Il Padrino” di Nino Rota, “Nuovo Cinema Paradiso” e “Metti una sera a cena” di Ennio Morricone; Libertango di Astor Piazzolla; My Way di Frank Sinatra e una serie di canti natalizi: questo il ricco repertorio dell’apprezzato concerto suggellato da un momento conviviale allestito nel museo delle grotte e curato dall’Istituto Alberghiero di Castellana.

Castellana, il “De Bellis” celebra i 40 anni dell’Irccs con un suggestivo concerto nelle grotte

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