Carolina Marcialis, pallanuotista e moglie del barese Antonio Cassano, ha raccontato sui social un episodio che l’ha molto colpita. Il figlio primogenito, Christopher, durante una partita di calcio, è stato vittima di insulti da parte di un compagno di squadra avversario.
«Cassano su*a», avrebbero gridato e la Marcialis, ha spiegato di aver provato un forte impulso a reagire in modo impulsivo. Tuttavia, si è resa conto che la cosa migliore era lasciare che fosse il figlio a gestire la situazione. «Ho contato fino a 10mila e quando è uscito mio figlio ho parlato con lui. Mi ha detto: ‘Mamma ho fatto un gol e sono un 2011… loro 2009. Vedremo tra qualche anno!’».
Questo episodio ha spinto la Marcialis a riflettere sul ruolo dei genitori e sull’importanza di insegnare ai figli a essere forti e resilienti. «Non possiamo proteggerli sempre – ha ammesso -, dobbiamo aiutarli a crescere e a difendersi da soli».
La pallanuotista ha poi condiviso alcune riflessioni sulla sua vita a Genova, dove è tornata a vivere con la famiglia: «È come vivere in un paesino, dove tutti ti giudicano. Ma ho imparato a farci l’orecchio duro».