Il Ministero della Cultura abbraccia il Bif&st e, da domani, sui palazzi baresi di proprietà del Mic, saranno proiettati filmati e foto dell’Istituto Luce che ritraggono Bari in un arco di tempo che va dagli anni ’30 agli anni ’50 del Novecento.
L’idea nasce su iniziativa dell’architetta Maria Piccarreta, segretaria regionale per la Puglia del Ministero della Cultura.
Scatti e video di eventi, manifestazioni sportive e curiosità visibili per la prima volta dal numeroso pubblico che in questi giorni sta animando teatri e vie della città grazie alla quattordicesima edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival.
Sarà possibile ammirare le foto sul palazzo del Segretariato regionale del Mic (strada dei Dottula-Isolato 49), sulle sedi della Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio (Santa Chiara), delle Soprintendenza archivistica (Palazzo Sagges), Castello Svevo, Archivio di Stato e Biblioteca nazionale.
I filmati, invece, sarà possibile visionarli alla sede della Soprintendenza archeologica, Belle arti e paesaggio e a Palazzo Simi (sede del Centro Operativo per l’Archeologia).
Il Ministero, spiega l’architetta Piccarreta, «oltre al patrimonio storico-artistico, possiede e conserva anche un incredibile patrimonio audiovisivo. A tutti noi Istituti del Ministero presenti a Bari è sembrato bello poterne mostrare una infinitesima parte alla città in un momento in cui Bari è protagonista del cinema nazionale e internazionale. L’esperimento di questi giorni è un inizio, ci piacerebbe promuovere e diffondere questo prezioso patrimonio e la cultura in tutte le sue forme e le sue declinazioni».