Stasera il grande attore Biagio Izzo in scena a Grottaglie. Appuntamento alle 21.30, alle Cave di Fantiano, con un evento che promette di far riflettere e divertire il pubblico presente: il comico napoletano sarà protagonista con il suo spettacolo “Esseoesse”, un viaggio surreale tra le dune del Sahara e i labirinti della mente umana.
La trama
“Esseoesse” non è solo una commedia, ma una riflessione profonda che veste i panni del sottile umorismo. Durante un’escursione nei cieli di Sharm El Sheikh, il piccolo aereo che sorvola il Sahara, a causa di un’avaria al motore, è costretto ad un atterraggio di fortuna. I malcapitati vengono soccorsi da una carovana di berberi, ma non si accorgono di quello che è rimasto chiuso in bagno e che, mezzo stordito per aver battuto la testa, non si è reso conto dell’accaduto. Messa la testa fuori dal portellone spalancato, si trova di fronte ad una verità agghiacciante: è rimasto solo in mezzo al deserto. C’è un’oasi completamente disabitata alle sue spalle. L’oasi, quindi, come luogo immaginario della mente umana dove ognuno trova rifugio al riparo dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, da una esistenza senza scampo, alla ricerca di un po’ di pace. Un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà in cui l’uomo è abituato a vivere. I rumori, gli impegni di lavoro, la famiglia, gli affetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio, quello che non sopporta, che maledice tutti i giorni, gli manca. E l’unico punto di contatto con il vasto mondo intorno a lui è la radio di bordo. Una carriera lunghissima quella di Izzo che nasce proprio con il teatro e il cabaret negli anni ‘80.
Il percorso
Il duo “Bibì e Coco” per farsi notare, prima dell’approdo sul grande schermo con il regista Neri Parenti, che l’ha consacrato al grande pubblico. Con la sua inconfondibile verve comica e la sua capacità di toccare corde profonde dell’animo umano, l’attore promette di regalare al pubblico una serata indimenticabile. “Esseoesse” è piùdi un semplice spettacolo teatrale. È un’occasione di riflessione sulle contraddizioni della vita moderna, sul rapporto tra l’uomo e i suoi desideri, e sulla linea sottile che corre tra realtà e immaginazione.