Bari torna su Raiuno con “Il metodo Fenoglio”: la fiction con Alessio Boni tratta dall’opera di Carofiglio

Bari torna protagonista in prima serata su Raiuno con “Il metodo Fenoglio“, la serie tv tratta dalla trilogia “Il maresciallo Fenoglio” di Gianrico Carofiglio prodotta da Rai Fiction – Cemart srl con il contributo dell’Apulia film commission.

La prima delle quattro serate sulla rete ammiraglia della Rai andrà in onda domani sera, lunedì 27 novembre.

Gianrico Carofiglio firma anche la sceneggiatura de “Il metodo Fenoglio”, insieme a Doriana Leondeff, Antonio Leotti e Oliviero Del Papa, mentre Alessandro Casale ne dirige il cast capitanato da Alessio Boni nei panni del maresciallo piemontese Pietro Fenoglio.

L’azione prende il via nel 1991, a Bari. Il maresciallo Fenoglio fa parte del nucleo operativo dei carabinieri, al quale apporta un acuto istinto investigativo e un profondo rispetto per la legge e la verità, anche se la sua capacità di calarsi nei panni degli altri, criminali compresi, lo mette spesso in aperto conflitto con i superiori.

Nei giorni successivi all’incendio doloso del Teatro Petruzzelli, cuore pulsante della città di Bari, la tensione è alle stelle: agguati, uccisioni e casi di lupara bianca creano un clima di terrore che rende impossibile la vita in città. E Fenoglio non riesce a decifrare le ragioni di quell’esplosione di violenza senza precedenti. Fino a quando non emerge un fatto inatteso e sconvolgente: il figlio di Nicola Grimaldi, il boss più potente e spietato del territorio, è stato sequestrato. Il sospetto che la criminalità locale non sia più composta solo da un manipolo di bande rivali, ma che sia nata una vera e propria mafia barese si fa sempre più pressante.

Le indagini di Fenoglio però non trovano ancora riscontri pratici e vedono l’opposizione dei suoi superiori. In collaborazione con l’appuntato Pellecchia, i cui modi spicci si scontrano con l’atteggiamento legalitario del suo superiore, e con la scontrosa e carismatica PM Gemma D’Angelo, Fenoglio scopre che il boss Grimaldi ha pagato un riscatto per riavere suo figlio, ma il bambino non è mai tornato a casa.

I sospetti si concentrano su Vito Lopez, ex braccio destro del boss Grimaldi: l’amicizia che li ha legati per anni è infatti entrata in crisi ed è sfociata in una lotta fratricida e mortale. Ma è davvero Lopez l’artefice della faida oppure è solo un ennesimo capro espiatorio? La domanda tormenta Fenoglio, mentre sull’orizzonte sempre più cupo delle vicende nazionali si consuma l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato con i massacri mafiosi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte.

“Il Metodo Fenoglio” propone una narrazione che conduce in una “zona grigia” dove diventa difficile, se non impossibile, distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.

«La nostra città torna protagonista in tv e nelle case di tanti Italiani, con una storia avvincente», evidenzia il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un post pubblicato sui propri canali social dando l’appuntamento «con Bari» a domani sera su Raiuno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version