Un mese intero per parlare di differenze di genere, identità e orientamenti sessuali. È BIG, il Bari international Gender festival in programma nel capoluogo pugliese dal 31 ottobre al 30 novembre.
La decima edizione della manifestazione è stata presentata stamattina a Spazio Murat in piazza del Ferrarese.
Il festival porterà a Bari grandi nomi delle arti performative, del cinema, della danza e del teatro proponendo riflessioni sulla contemporaneità, sulle relazioni sociali e sul rapporto dell’essere umano con l’ambiente circostante.
Quest’anno il festival festeggia la decima edizione, grazie al lavoro del BIG team e della direzione artistica di Miki Gorizia e Tita Tummillo De Palo.
«In un momento storico in cui le differenze diventano spesso un motivo di divisione e di discriminazione – ha dichiarato Viviana Matrangola, assessora alle Culture della Regione Puglia – l’importanza di un festival come Big sta nella sua capacità di portare avanti, attraverso le arti, un’azione di resilienza e di contrasto culturale ai luoghi comuni e agli stereotipi che “inquinano” l’immaginario culturale e quindi i comportamenti sociali. BIG lo fa, da anni, con un punto di vista – ha aggiunto – e una forza espressiva che rappresentano un unicum per Bari, portando in città nomi, corpi e performance che difficilmente vedremmo in altre rassegne culturali. Il decennale del festival è la prova di un progetto culturale che ha saputo crescere insieme al territorio, creando connessioni profonde con la comunità e offrendo al pubblico chiavi di lettura per riflettere sul presente, sul posto che occupiamo nella società e sulle nostre capacità di emanciparci e di autodeterminarci», conclude l’assessora.