I grandi protagonisti del cinema italiano continuano a darsi appuntamento a Bari. Giovedì, alle 21, il Multicinema Galleria ospiterà la proiezione speciale del film “Iddu – L’ultimo padrino”, introdotta da un incontro con il pubblico alla presenza del celebre attore Toni Servillo e del regista Fabio Grassadonia. Presentato in concorso all’81° Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola offre una profonda immersione nel mondo oscuro della mafia siciliana, focalizzandosi sulla figura di Matteo Messina Denaro, uno dei latitanti più ricercati al mondo. Il film, diretto da Grassadonia in collaborazione con Antonio Piazza, racconta la storia di Catello, un ex politico coinvolto in un pericoloso gioco con i servizi segreti italiani per catturare il suo figlioccio, il boss mafioso.
Dentro la trama
Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio. Nel 2004, anno nel quale è ambientato “Iddu”, il capomafia Matteo Messina Denaro è per la rivista americana Forbes il terzo latitante più ricercato al mondo. Il suo curriculum criminale annovera decine di morti e stragi come quelle che hanno sconvolto l’Italia nel 1992 e nel 1993. «Con le persone che ho ucciso – si vantava prima della latitanza – potrei riempirci un mio cimitero privato».
Un thriller psicologico
“Iddu” è molto più di un semplice film di mafia. È un thriller psicologico che esplora le dinamiche del potere, il peso della responsabilità e la complessità delle relazioni umane. Servillo, nel ruolo di Catello, offre una performance intensa e sfumata, delineando un personaggio ambiguo e affascinante.
Immenso Toni
Attore, produttore, doppiatore: Toni Servillo è uno dei simboli del cinema italiano. Il suo volto e la sua voce sono inconfondibili. Arrivato al traguardo dei 65 anni, nella sua carriera sono tanti i personaggi che ha interpretato che hanno lasciato un segno: da Titta di Girolamo a Berlusconi, fino a Giulio Andreotti e Pirandello. Versatile e carismatico, capace di passare con disinvoltura da ruoli drammatici a quelli comici. La sua carriera è costellata di successi, tra cui collaborazioni con registi di fama internazionale come Paolo Sorrentino e Mario Martone e gli 11 premi ricevuti: 4 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento e 2 European Film Awards. “Iddu” la conferma – come se ce ne fosse bisogno – del talento infinito dell’attore, che si consacra ancora una volta come uno dei più grandi protagonisti del cinema del Bel Paese.
L’incontro
L’incontro con Servillo e Grassadonia sarà un’occasione importante per approfondire i temi del film e per conoscere meglio i protagonisti di un’opera che fa riflettere sulla storia recente del nostro Paese, invitandoci a non dimenticare le ferite del passato.