“Effetto notte” di Marco Bellocchio, “Mare fuori” e l’inchiesta “Plastica Connection” sono i tre prodotti Rai premiati nel corso del Prix Italia, appena concluso a Bari.
Per la tv di Stato si tratta del risultato migliore mai ottenuto dal 2001.
Il Servizio pubblico, arrivato con cinque produzioni tra le ventisette finaliste, vince il Premio speciale in onore del Presidente della Repubblica con la fiction “Esterno notte” di Marco Bellocchio, scritto da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino. Una serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment (Fremantle Group) con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France.
La Giuria – composta da Paola Corvino (produttrice, Intramovie), Graham Ellis (controller production of Bbc Audio), Lia Furxhi (presidente Centro nazionale del cortometraggio), Aldo Grasso (critico radiotelevisivo), Walter Iuzzolino (presidente Prix Italia 2023) – ha assegnato all’unanimità l’ambìto riconoscimento alla produzione giudicata migliore tra le ventisette finaliste con la seguente motivazione: «Questo programma rappresenta l’apice dell’eccellenza nella narrazione audiovisiva di oggi, con scrittura e recitazione impeccabili e una regia sublime. È stato inoltre ampiamente apprezzato in quanto storia del passato che parla al presente con voce chiara e autorevole, senza mai prendere posizioni scontate. Infine, ma non meno importante, il programma ha dato vita a una serie di personaggi memorabili e profondamente commoventi, raccontati attraverso dettagli e momenti di vita quotidiana che hanno catturato l’attenzione».
Altro riconoscimento di prestigio arriva per la Rai nella categoria Digital fiction con “Mare Fuori”, il più grande successo di RaiPlay che ha ottenuto oltre 200 milioni di visualizzazioni. Una produzione Rai Fiction e Picomedia da un’idea di Cristiana Farina, scritta con Maurizio Careddula e la regia di Ivan Silvestrini. La serie si aggiudica il premio «per la sua capacità nell’accorciare le distanze tra i giovani e i media di servizio pubblico, grazie alla sua estrema qualità, proporzionale all’impatto che ha avuto».
Il Premio speciale Prix Italia-Ifad-Copeam – che completa il palmarès di questa 75esima edizione – è stato assegnato a “Plastica Connection”, di Teresa Paoli, giornalista e film-maker, inviata di “PresaDiretta”. Il Premio speciale – assegnato per il secondo anno con lo scopo di creare consapevolezza sui temi della sostenibilità e, in particolare, sulla sicurezza alimentare – è andato all’inchiesta di Paoli che aveva come obiettivo quello di promuovere la consapevolezza dell’impatto ambientale della plastica sulla vita del pianeta. «La giuria ha particolarmente apprezzato l’approccio sistemico a un tema ambientale particolarmente rilevante, analizzato con accuratezza in tutti i suoi aspetti».
Soddisfatta dell’ottimo risultato ottenuto dalla Rai è la presidente Marina Soldi: «La qualità dei prodotti candidati al Prix Italia 2023 è stata straordinariamente alta e questo rende Rai ancora più orgogliosa dei tre premi conquistati, tra cui, per la prima volta, il Premio del Presidente della Repubblica», commenta. «Un film-evento d’autore, una serie che è un fenomeno tra i giovani, un documentario d’impatto capace di indagare in profondità: i tre titoli vincitori – prosegue la presidente Soldi – mostrano come la Rai sia capace di produrre una gamma ampia di contenuti rilevanti e apprezzati dal pubblico, per ogni tipo di pubblico».