Pronti, partenza, via: Martedì si inaugura la seconda edizione di Bari Urban Lab, il festival organizzato da Node inserito nel cartellone de “Le Due Bari 2024” e promosso dal Comune del capoluogo per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche del territorio comunale. Il primo appuntamento, al Teatro Kismet Opera, è alle 19 con il Workshop “50 anni di storia dell’Hip-Hop” – a cura di RKO. Nello specifico Giuan e Skid guideranno il pubblico attraverso una carrellata tra 50 anni di sound e brani che hanno segnato il percorso evolutivo del genere, passando attraverso gli aneddoti di chi ha contribuito a far diventare il genere “Hip Hop” la cultura più influente degli ultimi 50 anni.
Le performance
Dopo il workshop si esibiranno l’artista barese Lorenzo de Fazio, noto come Kkrisna; Mengo T, rapper, produttore e DJ; e Mista P, DJ performer di Bari, che ha aperto i concerti di artisti italiani come Club Dogo, Marracash, Salmo e Sfera Ebbasta, oltre a quelli di star internazionali come Fat Joe, M.O.P. e KRS-One. Questa prima giornata del festival si chiude con il live di Bassi Maestro.
Appassionato di vinili dagli anni ’80, è un prolifico rapper e produttore con oltre 10 album solisti e numerose collaborazioni. Una performance a 360 gradi, dove musica, intrattenimento al microfono e immagini si fondono per creare un’esperienza unica, una celebrazione definitiva per i 50 anni di storia dell’ Hip Hop. Il suo Occhi aperti Tour porterà dal vivo il nuovo show audio video, un vero e proprio excursus dal rap americano degli anni 80 fino alla fine degli anni 90.