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Bari festeggia i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino: gli eventi al teatro Piccinni

Il comune di Bari festeggia con la comunità i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino. Per #100Calvino, al Teatro Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole andato in scena lunedì 9, questo fine settimana il Piccinni di…

Il comune di Bari festeggia con la comunità i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino.

Per #100Calvino, al Teatro Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole andato in scena lunedì 9, questo fine settimana il Piccinni di Bari sarà abitato da una serie di spettacoli e iniziative.

Oggi alle 10:30 (riservato alle scuole/Istituti Superiori) e alle 21 e domani dalle 15 alle 18, il Premio Ubu Mario Perrotta porterà il suo “Come una specie di vertigine-Il Nano, Calvino, le libertà”, diretto e interpretato da Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli.

Dopo l’incontro mattutino del sabato rivolto alle scuole, Mario Perrotta incontra gli studenti per un dibattito sui temi dello spettacolo e sulla figura di Calvino con un approfondimento a cura di Giancarlo Visitilli.

Domenica 15, alle 11, sul palco del comunale: “La palestra, edizione speciale “buon compleanno Italo Calvino” – una Lezione spettacolo con la direzione artistica a cura di Francesco Maria Asselta e la consulenza scientifica di Lea Durante.

«Il progetto “Buon compleanno Calvino!” occasione straordinaria del centenario della sua nascita – si legge nella scheda che annuncia l’evento – sarà per noi un’opportunità per parlare della sua vita, delle sue opere, ma soprattutto della sua idea tutta personale di rappresentare un modello di intellettuale integralmente disorganico, lontano dall’impegno diretto, discutendone non solo con studiosi, critici e specialisti della letteratura calviniana (Silvio Perrella e Lea Durante), ma aprendoci anche alle sue parole con le letture di Paolo Panaro (che ha portato in scena Il Barone Rampante), e all’incontro con progetti musicali dedicati a “Le città invisibili”, interpretati da Mirko Signorile in duo con Giovanna Carone».

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