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Alla scoperta della Puglia. La visione di Helen Mirren

“Ma tu la conosci la Puglia?” una frase che racchiude il mistero di una terra affascinante ed enigmatica. Su questa idea si colloca “Bioumanesimo di Puglia“, un libro fotografico di scoperta di volti e luoghi affascinanti della regione. Sarà presentato oggi, alle 18, al Palazzo Baronale Serafini Sauli di Tiggiano, con un’ospite d’eccezione, il premio…

“Ma tu la conosci la Puglia?” una frase che racchiude il mistero di una terra affascinante ed enigmatica. Su questa idea si colloca “Bioumanesimo di Puglia“, un libro fotografico di scoperta di volti e luoghi affascinanti della regione. Sarà presentato oggi, alle 18, al Palazzo Baronale Serafini Sauli di Tiggiano, con un’ospite d’eccezione, il premio Oscar Helen Mirren, cittadina onoraria del paese salentino, testimonial attenta al territorio e alla sua tutela. Il libro è un viaggio attraverso le eccellenze del territorio pugliese, che dimostrano che è possibile trovare un punto d’incontro tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente.

Il progetto è nato da un’idea dell’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, in collaborazione con l’autrice Melania Petriello, giornalista e autrice tv Mediaset (autrice anche a La7 dove ha firmato il programma L’Aria che tira, con Myrta Merlino) e con la fotografa Chiara Pasqualini, fotografa che collabora con numerosi enti e istituzioni, tra cui il Premio Strega, Museo del Maxxi, Salone del Libro di Torino. Un’iniziativa che rientra tra le azioni ed interventi programmati nell’ambito del Palinsesto unico e promozione del territorio e delle sue eccellenze, realizzato da Regione Puglia, Comunicazione Istituzionale e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020.

Un libro che è allo stesso tempo un coacervo di volti e storie, di quelle che non sono oggetto di grandi attenzioni, simbolo di lavoro laborioso e silenzio per il bene del territorio. Sono diverse le realtà che vengono raccontate nel testo, simbolo di una volontà di far coesistere la bellezza, la natura e il progresso. Dall’antica pratica tutta ecosostenibile di lavorazione del giunco, tipica del Capo di Leuca, alla rigenerazione urbana del quartiere Paradiso di Brindisi grazie anche al contributo della street art, passando per una cooperativa agricola che pratica l’aridocoltura, per risparmiare risorse idriche e abbattere il consumo di plastica delle canalette, fino alla rigenerazione in chiave di turismo sostenibile dei boschi e delle antiche quercete.

«Questo progetto – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio – nasce per far emergere i mondi nascosti di questa Regione. Ho coniato il termine “Bioumanesimo proprio per questo progetto. C’è un filo conduttore che unisce le storie di questo libro. I protagonisti sono tutte persone che conoscono a fondo il territorio e per questo lo preservano, ne conoscono le fragilità e il potenziale di valorizzazione, che è al tempo stesso simbolo di economia circolare, tutela delle aree protette, rigenerazioni di luoghi degradati».

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