Al cinema “Il tempo dei giganti”: un viaggio nella Puglia colpita dalla Xylella – FOTO e VIDEO

In Puglia è in corso la più grave pandemia botanica del secolo: un batterio da quarantena, la Xylella Fastidiosa, sta uccidendo milioni di alberi d’ulivo, stravolgendo il paesaggio, l’economia e le relazioni umane.

È lo scenario in cui si svolge “Il tempo dei giganti”, film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte che narra il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, nella Piana degli ulivi monumentali, dove è imminente l’arrivo dell’epidemia. Dovrà spiegare all’anziano contadino come la loro vita verrà̀ sconvolta da questo batterio invisibile, finora sconosciuto in Italia e che lentamente sta diffondendosi in Europa.

Con “Il tempo dei giganti” i registi portano avanti il racconto del territorio pugliese e della sua comunità iniziato con “Italian Sud Est” (2003), proseguito con “Fine pena mai” (2008), “Diario di uno scuro” (2009) e “La guerra dei cafoni” (2017).

Il documentario – prodotto da Dinamo film e Fluid produzioni con il contributo di Apulia film commission – è stato girato tra Bari, la Valle d’Itria, Alliste, Erchie, Lecce, Brindisi, Otranto e Castellana Grotte ed ha visto impiegate 20 unità lavorative pugliesi. Il film è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi.

Il film, senza pregiudizi o condizionamenti, lascia spazio a opinioni scientifiche, suggestioni e storie di chi, in prima linea, cerca di fornire una visione sul futuro di un territorio devastato dalla più grave pandemia botanica del secolo.

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Dopo la proiezione a ogni tappa è previsto un incontro con autori e ospiti: alla prima barese, che si terrà all’AncheCinema, parteciperanno Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente, Patrizio Ziggiotti, segretario di Save the Olives, Nicola Di Noia, direttore generale di Unaprol, Donato Boscia, direttore dell’Ipsp-Cnr, Giovanni Melcarne, agronomo e imprenditore, e Maria Valeria Mininni, professoressa Unibas.

A Lecce tra gli ospiti oltre agli autori e al produttore saranno presenti al dibattito post proiezione moderato dal giornalista Pierpaolo Lala, il premio Nobel Riccardo Valentini, il direttore del Dajs Leo Piccinno, il vicedirettore del Quotidiano Francesco Gioffredi e Roberta Bruno, dell’associazione Karadrà.

Per ogni biglietto venduto in sala, un euro sarà devoluto a Save the Olives, la Onlus impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella.

Il film verrà proiettato giovedì 16 marzo alle 20:30 all’AncheCinema di Bari, il giorno successivo alle 21 al DB d’Essai Cinema e Teatro di Lecce e il 18 marzo all’Elio di Calimera. Seguiranno poi proiezioni a Brindisi (20 Marzo), Francavilla Fontana (22 marzo), Tricase (23 marzo), Taranto (24 marzo), Mesagne (25 marzo), Alberobello (27 marzo), Bitonto (28 marzo), Barletta (29 marzo), Andria (30 marzo) e Monopoli (31 marzo). Previste anche proiezioni a Roma, Milano e Bologna.

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