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Addio a Hulk Hogan, la leggenda del wrestling si spegne a 71 anni per un arresto cardiaco

Il mondo del wrestling è in lutto: Hulk Hogan, icona e leggenda di questo sport, è morto all'età di 71 anni per arresto cardiaco. La notizia, riportata da vari media statunitensi, ha scosso milioni di fan in tutto il mondo, inclusa l'Italia dove era estremamente popolare. Nato Terry Gene Bollea l'11 agosto 1953 in Georgia,…
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foto di Alex Brandon/LaPresse

Il mondo del wrestling è in lutto: Hulk Hogan, icona e leggenda di questo sport, è morto all’età di 71 anni per arresto cardiaco. La notizia, riportata da vari media statunitensi, ha scosso milioni di fan in tutto il mondo, inclusa l’Italia dove era estremamente popolare.

Nato Terry Gene Bollea l’11 agosto 1953 in Georgia, Hogan è stato trovato senza vita nella sua casa di Clearwater, in Florida. Figlio di un capocantiere e di un’insegnante di danza, la sua imponente stazza era frutto di un mix di origini che spaziavano dal francese allo scozzese, dal panamense all’italiano.

Una vita tra ring, scandali e politica

La sua avventura nel wrestling ebbe inizio dopo il trasferimento della famiglia in Florida, dove le sue performance carismatiche e il suo look inconfondibile – lunghi capelli ossigenati e baffi in tinta – contribuirono a portare la World Wrestling Entertainment (WWE), la federazione nazionale della disciplina, alla fama globale. Hogan ha trascritto il suo nome nella storia del wrestling, diventando un’icona riconoscibile a livello planetario.

Oltre alla sua carriera sul ring, Hogan era noto anche per il suo forte sostegno a Donald Trump. Aveva partecipato alla convention repubblicana, esibendosi nel suo gesto iconico di strapparsi la maglietta, un momento che divenne virale.

Nel 2015, la sua vita privata fu al centro di uno scandalo quando un suo video intimo fu pubblicato da Gawker Media. La battaglia legale che ne seguì portò la testata a dover pagare un risarcimento di ben 140 milioni di dollari a Hogan. A finanziare questa complessa vertenza legale fu il miliardario Peter Thiel, uno dei maggiori sostenitori di Donald Trump.

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