Sono state le “Veneri di Parabita”, statuine in osso rappresentanti figure femminili e conservate al secondo piano del Museo archeologico nazionale MArTA, a ispirare Achille Lauro per la composizione del Quadro sonoro dedicato al Museo tarantino che sarà registrato domani pomeriggio.
Si tratta del secondo Quadro sonoro del MRrTA dopo quello realizzato dal premio Oscar Dario Marianelli.
Prosegue così il progetto di costruzione del primo percorso di turismo musicale innovativo, un esperimento di marketing territoriale che porterà la città di Taranto ad essere un unicum nel panorama internazionale quando nel 2026, in occasione dei Giochi del Mediterraneo, sarà completato il percorso con l’attivazione di tutti e 15 i Quadri sonori.
Con il lavoro di Achille Lauro si registra il quarto Quadro sonoro, il secondo ispirato e inserito nel MArTA. Domani pomeriggio l’artista eseguirà il suo brano accompagnato da 30 maestri dell’Orchestra ICO della Magna Grecia diretti dal Maestro Piero Romano.
Le “Veneri di Parabita”, risalenti al Paleolitico Superiore, a 20mila anni fa circa, sono state rinvenute nel 1966 a Parabita (in provincia di Lecce), in una grotta scoperta l’anno precedente da Giovanni Piscopo e che da esse avrebbe poi preso il nome (“Grotta delle Veneri”).