Sarà il “convivere” il tema della XXI edizione della rassegna “I Dialoghi di Trani”, presentata questa mattina nel capoluogo pugliese della Bat, che si aprirà a Parigi il 20 settembre, presso l’Istituto italiano di cultura, con un dialogo sul linguaggio e la sua manipolazione e si chiuderà con un evento a Sarajevo a fine ottobre, presso l’Ambasciata d’Italia, nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana.
Si svolgerà a Trani il cuore dei dialoghi, con paese ospite la Romania, dal 21 al 25 settembre prossimi, con alcune fra le personalità di maggiore rilievo della cultura, della scienza, dell’informazione, dell’economia e dell’impresa.
La rassegna è organizzata dall’associazione La Maria del porto con l’assessorato alle Culture di Trani, la Regione Puglia e il sostegno di partner privati.
Stamani alla presentazione hanno partecipato la direttrice artistica Rosanna Gaeta e, fra gli altri, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro; la consigliera regionale per le Politiche culturali, Grazia Di Bari; il direttore del dipartimento Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno.
Tra gli ospiti attesi a Trani ci saranno alcuni tra i più importanti esponenti del mondo dell’informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, fra cui lo scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela Moisés Naim; lo storico dell’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari; il filologo Ivano Dionigi; la scrittrice e vedova del commissario Luigi Calabresi Gemma Calabresi Milite; il politico e poeta Nichi Vendola, il cantante Piero Pelù e il cantautore Ermal Meta, l’immunologa Antonella Viola e ancora giornalisti, poeti, saggisti, registi e critici cinematografici.
«La peculiarità dei Dialoghi risiede proprio nell’origine del suo nome, che marca l’identità profonda e il suo rapporto imprescindibile con il territorio», ha dichiarato la direttrice artistica Rosanna Gaeta.