È tutto pronto, a Rutigliano, per le celebrazioni di uno dei prodotti più iconici e rappresentativi del territorio.
Non si parla di cibo, questa volta, ma del famoso fischietto in terracotta che sarà protagonista, nei prossimi giorni, di due eventi: il 35esimo Concorso nazionale del Fischietto in terracotta e della secolare Fiera tra arte, folclore e divertimento.
Il Concorso nazionale del Fischietto in terracotta è una competizione artistica unica nel suo genere in Italia e che annualmente vede protagonisti i più importanti artisti italiani della terracotta.
L’edizione 2024, che ha come tema “R-Accogliere: ponti di dialogo“, vede in gara 30 concorrenti, provenienti, oltre che dalla Puglia, anche da Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto.
L’evento sarà aperto venerdì prossimo, alle 18:30, con la cerimonia che si svolgerà nel Museo civico del Fischietto in terracotta “Domenico Divella” con l’animazione musicale della storica Bassa musica “Vito Guerra – Città di Carbonara”.
All’autore dell’opera vincitrice andranno 1.300 euro; 600 euro per il fischietto secondo classificato; 400 euro per il terzo.
Previsti anche alcuni riconoscimenti speciali: “Fischietto giovane” (scelto tra le opere di autori under 30), “Fischietto satirico” (il fischietto più ironico), “Fischietto popolare” (scelto dai visitatori della mostra nella giornata del 17 gennaio attraverso una regolare votazione).
Tutte le opere vincitrici andranno ad arricchire l’esposizione del Museo del Fischietto in terracotta.
Lo scorso anno il primo premio andò a Luigi Scuro di Bassano del Grappa, in provincia di Vincenza, con la sua opera “Per ora sto in piedi ma non posso mangiare anche l’altra”. Al secondo e terzo posto si classificarono due rutiglianesi: Vito Moccia con “Siamo alla frutta… Meloni a prova!” – un fischietto che riproduce la premier con le tante “sfide” che deve affrontare con il suo governo – e Patrizia Capasso con “Il mio fragile equilibrio esistenziale”, un’opera dedicata alla condizione della donna.
La Fiera del Fischietto in terracotta, invece, si svolgerà nella pineta comunale per tutta la giornata di mercoledì 17 gennaio, con il corteo dei cavalli di Sant’Antonio Abate per le vie della città e la benedizione degli animali in largo Domenico Divella.
La Fiera si terrà anche nelle giornate di sabato 20 gennaio e domenica 21 gennaio, in piazza XX Settembre e nel borgo antico, tra bancarelle della terracotta, stand enogastronomici, artisti di strada, concerti, mostre, visite guidate e attività varie.