Parla anche pugliese la 73esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino: l’Orso d’Argento per la “Miglior fotografia” è andato a Hélène Louvart per il film “Disco boy” del regista tarantino Giacomo Abbruzzese, unica pellicola italiana in concorso.
Un premio prestigioso, commenta Anna Maria Tosto, presidente della fondazione Apulia Film Commission, che «suggella l’eccellenza dei talenti espressi dalla nostra regione e conferma come l’Apulia Film Commission abbia saputo riconoscerli e affiancarli fin dai loro esordi».
Prima di “Disco boy”, Abbruzzese è stato autore, con il sostegno della Fondazione, dei cortometraggi e documentari con i quali ha mosso i primi passi nel mondo cinematografico.
«L’Apulia Film Commission – conclude Tosto – proseguirà a promuovere il cinema di qualità e a valorizzare le risorse delle giovani generazioni pugliesi. A Giacomo Abruzzese – che presenterà il suo film in anteprima a Bari e Taranto -, vanno le congratulazioni per il suo lavoro e il ringraziamento per la tenacia e la determinazione con le quali si è imposto all’attenzione mondiale».
“Disco boy” sarà proiettato al cinema Splendor di Bari sabato 4 aprile alle 20:30 e il giorno successivo al cinema teatro Orfeo di Taranto, città d’origine del regista 44enne che sarà in sala per entrambi gli appuntamenti. Ad introdurlo il critico cinematografico Massimo Causo.
“Disco boy” parla di guerra uscendo dai canoni del genere, per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell’inconscio. Il film, infatti, racconta la vicenda di Aleksei, un giovane bielorusso che cerca di raggiungere clandestinamente la Francia. Una volta arrivato l’unico modo per poter essere regolarizzato è di aderire alla Legione Straniera. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un giovane, Jomo, a sua volta combatte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte.
Interpreti della storia sono gli attori Franz Rogowski (“Undine”, “Freaks Out”), l’esordiente Morr Ndiaye, l’artista attivista Laëtitia Ky e Matteo Olivetti (“La terra dell’abbastanza”), mentre la colonna sonora è firmata dalla stella della musica elettronica Vitalic. Coprodotto da Francia, Belgio, Polonia e dall’italiana Dugong Films, il film è distribuito da Lucky Red e sarà nelle sale a partire da giovedì 9 marzo.