A Deliceto la grotta che ispirò “Tu scendi dalle stelle”: la genesi del brano in un libro

Natale 1744. Su Deliceto, paese dell’Appennino Dauno in provincia di Foggia, scendono fiocchi di neve che imbiancano i colli e fanno brillare di luce nuova i boschi circostanti.

Nella grotta del Beato Felice da Corsano, scavata sotto l’antico convento agostiniano di Deliceto, il cuore di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori è attraversato dal tepore dell’anima in contemplazione e preghiera. Ed è in quel luogo e in quel momento che, secondo l’indagine storica compiuta da Giovanni Bosco Maria Cavalletti che nasce l’ispirazione per musica e parole di “Tu scendi dalle stelle”. L’autore ricostruisce la vicenda nel libro intitolato “A Deliceto come a Betlemme, la grotta che ispirò Tu scendi dalle stelle” che sarà presentato lunedì nel Santuario della Consolazione di Deliceto, a partire dalle 10.30.

La tesi di Giovanni Bosco Maria Cavalletti è avvalorata, oltre che da una meticolosa e approfondita ricostruzione storica, dal pensiero espresso nelle pagine di presentazione del libro dal vescovo Massimiliano Palinuro, Vicario Apostolico di Istanbul, amministratore dell’Esarcato Aposticolico di Costantinopoli, uno degli uomini di Dio più vicini a Papa Francesco. Alla presentazione del libro di Cavalletti, seguirà un dibattito sul tema “Dagli interventi Pnrr alla strategia di sviluppo culturale e turistico di Deliceto”.

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