Educare alla Pace, insegnare il Jazz: questi i contenuti della Giornata del Jazz 2023 voluta dal Club per l’Unesco di Bisceglie, che la celebra in aula, domenica 30 aprile, per mettere in evidenza l’impegno dei maestri e dei loro allievi.
Un momento educativo di sensibilizzazione per raggiungere giovani e meno giovani nel promuovere i messaggi del jazz che generano speranza, rispetto, per costruire un mondo più unito e inclusivo. Inoltre, esaudendo il desiderio degli allievi Luciana Cassano – Cantante Pop Jazz (laureata in lingue straniere), Ettore Caccialupi al Pianoforte e di Domenico Caccialupi al Basso Elettrico (studenti del Liceo Scientifico da Vinci di Bisceglie), questa edizione è stata dedicata a Herbie Hancock, musicista e leggenda vivente del Jazz, nominato dall’Unesco Ambasciatore di buona volontà, che grazie al suo impegno, nel 2011 l’Unesco riconosce il Jazz Patrimonio Immateriale dell’Umanità per i suoi valori di inclusione e pace. Una celebrazione del Jazz day dunque, in aula, al mattino, senza pubblico, con tre giovanissimi promesse del Jazz che si esibiranno davanti ai loro insegnanti, il M° Angelarosa Graziani – Pianista, il M° Gianni Mazzone – Tenore , (Direttore Accademia Cantomania di Ruvo di Puglia ) e del Pianista Jazz- M° Livio Minafra che aprirà con una improvvisazione al Pianoforte. La giornalista Giovanna Albo con il Presidente CpU di Bisceglie Pina Catino seguiranno tutte le fasi.
Il Jazz è la storia di molti, oltre i confini e le culture. Il Jazz e il Blues sono alla base della Musica moderna come Rock, Pop, disco, house. Appartengono alla Black Music che dal dopoguerra è esplosa in tutto il mondo con la sua vitalità, lo swing, le pentatoniche e sorpattutto l’improvvisazione, un tempo caratteristica della musica classica, in seguito persa e ritrovata col Jazz. E poi il jazz è sia conservazione, visto che ha più di 100 anni di repertorio, ma è anche creatività poiché è in divenire ed incontra nuovi linguaggi cambiando pelle e.. sorprendendoci sempre, afferma il M° Minafra.