Violenze negli stadi della Bat: 27 Daspo per diversi episodi della scorsa stagione

Sono 27 i Daspo emessi dal questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, in relazione a episodi di violenza avvenuti nella scorsa stagione sportiva sui campi da calcio e durante una partita di basket.

In quest’ultimo caso si tratta della gara tra Canusium e Pallacanestro Molfetta: destinatario del provvedimento è un dirigente della squadra canosina.

Un tifoso barlettano, invece, avrebbe lanciato un calzino con all’interno cinque petardi e un fumogeno durante la partita tra il Barletta e il Casarano.

Sempre per fatti accaduto al “Puttilli“, questa volta durante la gara contro il Fasano, nove supporter della squadra di casa e un brindisino avrebbero lanciato oggetti contundenti, fumogeni e petardi sul terreno di gioco e contro le forze dell’ordine. Alcuni di loro, armati di cinture, avrebbero anche tentato di sfondare lo sbarramento della polizia per entrare in contatto con la tifoseria ospite all’esterno dello stadio. Un tifoso barlettano, poi, avrebbe aperto una delle porte di emergenza per permettere l’ingresso sul campo di altri tifosi, mentre un fasanese avrebbe divelto i seggiolini della curva lanciandoli sul terreno di gioco.

Particolarmente gravi le condotte di quattro tifosi barlettani durante la gara della loro squadra contro la Palmense, il Matera e il Rotonda: avrebbero lanciato petardi e fumogeni in campo e un oggetto metallico verso le forze dell’ordine.

Un 53enne barlettano, durante le partite contro Rotonda e Fasano avrebbe tentato di forzare lo sbarramento di transenne colpendo al fianco, con un pugno, un operatore della polizia scientifica, cercando, inoltre, di invadere il campo da gioco e incitando il resto della curva a seguirlo. Nei suoi confronti è stato emesso un Daspo con obbligo di presentazione alla polizia.

E ancora: un 25enne di Barletta avrebbe tentato di forzare lo sbarramento delle forze dell’ordine lanciando un candelotto. Avrebbe lanciato un fumogeno, invece, un tifoso del Fasano.

Colpiti da Daspo anche due ultras angriesi che, in occasione dell’incontro tra Barletta e Angri, hanno acceso fumogeni nonostante i divieti.

Infine, è in corso attività istruttoria nei confronti di otto tifosi del Bisceglie per gli scontri seguiti alla partita con il Molfetta.

Tutte le misure notificate dalla questura hanno una durata da 1 ai 5 anni.

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