Violenze e aggressioni sui treni Lecce-Bari: personale in sciopero per 8 ore

Sedili e finestrini distrutti, estintori svuotati tra i vagoni, minacce al personale ferroviario.

Il segretario regionale Filt Cgil Puglia, Giuseppe Guagnano, denuncia i continui episodi di violenza che si verificano ogni fine settimana sulla tratta Lecce-Bari, in particolare tra Brindisi e San Pietro Vernotico, a bordo del regionale 4445.

Degli episodi sarebbero responsabili dei ragazzini.

«È alto il rischio di violenze fisiche ai danni delle persone. Questo triste fenomeno – riferisce Guagnano – va avanti da mesi. Finora è andata bene e nessuna persona si è fatta male. Ma queste non sono condizioni di viaggio e di lavoro sopportabili».

I sindacati tornano a chiedere «l’intervento di Trenitalia e della Polizia ferroviaria. Proprio per questi motivi domani scioperiamo in tutta Italia». Nella denuncia di Cgil viene specificato che «quando poi il convoglio raggiunge la fermata di San Pietro Vernotico danneggiamenti, insulti, minacce alla sicurezza della circolazione ferroviaria raggiungono l’apice: i ragazzi scendono dal treno portandosi via qualsiasi cosa, scagliando oggetti contundenti verso i vetri». «Viene da chiedersi – conclude Guagnano – che cosa si stia aspettando prima di intervenire. Questi fatti si ripetono puntualmente ogni fine settimana ormai da molti mesi».

Contro le aggressioni al personale viaggiante, i sindacati che tutelano i lavoratori del settore trasporti, hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore del trasporto pubblico locale, in programma domani 16 settembre. A proclamarlo unitariamente le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro.

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