Sono 35 gli uomini sottoposti a sorveglianza speciale per maltrattamenti, aggressioni, lesioni, percosse, minacce e vessazioni nei confronti di donne loro conviventi.
La richiesta, avanzata dalla sezione anticrimine della Questura di Andria, è stata accolta dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari, e ha l’obiettivo di «contenere persone ritenute ad elevata pericolosità sociale ed è stata introdotta nel 2019, con l’approvazione del cosiddetto “Codice Rosso”, in virtù del quale i soggetti denunciati e/o arrestati per quei particolari reati, possono essere proposti per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale per prevenire che la spirale di violenza dagli stessi intrapresa possa sfociare nella commissione di più gravi reati», spiegano dalla questura.
Per gli uomini sottoposti a sorveglianza speciale è previsto anche il divieto di avvicinamento alla vittima e non potranno allontanarsi dalla propria abitazione tra le 22 e le 7 del mattino.
Tra le altre cose, dovranno fissare la propria dimora e comunicarla al commissariato di polizia, non potranno frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa né comunicare con essa in alcun modo.