Villa Castelli, devia il Canale Reale per coltivare i terreni: denunciato un imprenditore

Scatta il blitz “Fiume sicuro” e i carabinieri forestali denunciano il titolare di un’azienda di Villa Castelli accusato di aver ricoperto e deviato abusivamente la sorgente del Canale Reale.

L’intero tratto iniziale alterato

Dalle verifiche in campo e documentali, i militari hanno potuto attestare che per i 360 metri lineari iniziali l’alveo del Canale Reale è stato ricoperto e livellato, con deviazione del deflusso delle acque sorgive su una canalizzazione creata artificialmente. Tali lavori sono stati realizzati con il riporto e lo spianamento di ingenti quantità di terreno e altro materiale lapideo, presumibilmente per ricavare superfici coltivabili. Un’alterazione grave per cui i forestali hanno denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Brindisi il titolare di un’azienda agricola. Dalle indagini è emerso infatti che tutti i lavori sono stati eseguiti senza alcuna autorizzazione del Comune, della Soprintendenza e tantomeno dell’Autorità di Bacino. I reati contestati vanno dalla deviazione di acque e modifica dello stato dei luoghi, al danneggiamento di area demaniale, alla rilevante trasformazione su corso d’ acqua, tutelato in quanto bene di valore paesaggistico, violazioni del testo unico dell’Edilizia e Urbanistica e del codice dei Beni culturali e del Paesaggio.

Violato anche un decreto del 1904

Infine, è stato addebitato anche un antico reato previsto da un decreto regio, ancora vigente dal 1904 (testo unico sulle Opere idrauliche), per esecuzione di lavori vietati in alveo e su sponde di acque pubbliche. Il Canale Reale è il più lungo corso d’acqua che attraversa la provincia di Brindisi e si snoda per 48 chilometri da un’altitudine di 150 metri sul livello del mare a valle dell’abitato di Villa Castelli, per sfociare in mare Adriatico nella riserva naturale di Torre Guaceto, contribuendo all’alimentazione delle sue zone umide. v. ric.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version