Vigile del fuoco morto nel Foggiano: «Gli dicevo di non abbandonarmi, così mi ha salvata»

Antonio Ciccorelli «mi ha salvata». Ad affermarlo è l’avvocata Daniela Tafanelli di San Severo, la donna soccorsa dal caporeparto dei vigili del fuoco che poi è stato travolto dall’ondata di fango durante l’inondazione sulla strada che collega San Severo a Torremaggiore, nel Foggiano.

La professionista racconta quei tragici momenti: «All’inizio era un acquazzone, poi è diventata un’inondazione», afferma. La donna ha contattato i vigili del fuoco che, riferisce, le hanno spiegato come comportarsi in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

I pompieri, giunti sul posto, hanno tentato di farla uscire dal finestrino «ma era impossibile. Entravano onde di fango in macchina», racconta l’avvocata. Il caporeparto Ciccorelli ha così aiutato la donna e sua sorella a uscire dall’auto passando per il portabagagli.

«Quando gli ho chiesto di non abbandonarmi perché ho visto che anche lui era in difficoltà, non ce la faceva perché scivolava, mi ha tirata fuori, insieme a mia sorella. Lo ha fatto con difficoltà perché ero piena di fango», afferma l’avvocata Tafanelli: «Mi ha portato in braccio su un camion e mi ha detto di aspettare lì e non muovermi», ricorda ancora.

«È stato un eroe, perché è andato oltre il suo lavoro», conclude la donna.

Oggi, a Foggia, in occasione dei funerali che saranno celebrati alle 16:30 nella Basilica di Santa Maria Vergine, sarà lutto cittadino.

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