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Cronaca Foggia

Vigile del fuoco foggiano ucciso da buttafuori: udienza d’appello fissata al 22 settembre

Nuovo tassello nel caso dell’omicidio di Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco di 34 anni di Foggia aggredito a pugni dal buttafuori della discoteca “Frontemare” di Rimini, nel giugno del 2023. L’udienza d’Appello davanti al Tribunale di Bologna è stata fissata il 22 settembre. Hanno presentato appello contro la sentenza di primo grado, che aveva condannato il buttafuori Klajdi Mjeshtri, 28 anni, di origine albanese, a 12 anni di reclusione, sia i parenti della vittima che il sostituto procuratore Davide Ercolani.

Secondo i i genitori, difesi dall’avvocato Marco Ditroia, «fu omicidio volontario». Alla corte d’Appello si chiede la parziale riforma della sentenza del Gup, Vinicio Cantarini, e che il reato contestato al buttafuori venga riqualificato in omicidio volontario. In primo grado, con processo in abbreviato e quindi già con sconto di un terzo della pena, il pm Ercolani aveva chiesto una condanna a 20 anni per omicidio volontario.

Il giudice aveva deciso per l’omicidio preterintenzionale in quanto, sulla base della ricostruzione dei fatti, dalle testimonianze e dai riscontri medico scientifici, sarebbe stato dimostrato che Mjeshtri nonostante avesse picchiato Tucci non aveva intenzione di ucciderlo.

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