Un agente della polizia locale sarebbe stato aggredito in piazza Aldo Moro da due individui, componenti di una famiglia originaria di Galatina. L’agente, afferrato alle spalle, strattonato e scaraventato a terra, ha riportato la frattura di un dente e diverse escoriazioni al volto, al polso e alla mano. Soccorso dal 118, è stato trasferito all’ospedale di Tricase.
Le circostanze dell’accaduto restano controverse. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe scaturita da un richiamo dell’agente per un comportamento non conforme al codice della strada. Ma la versione fornita dalla famiglia coinvolta racconta tutt’altra storia.
L’altra versione
Assistiti dall’avvocato Daniela Sindaco, i quattro protagonisti, padre, madre, figlio e un’amica, respingono ogni accusa e parlano di un diverbio nato da un incidente stradale avvenuto lo scorso 30 maggio, alle 13.30, lungo la SS275. Secondo il loro racconto, l’agente, coinvolto nel sinistro, si sarebbe ripresentato più volte durante un ricevimento nuziale, pretendendo correzioni al Cid. Un’ultima convocazione in piazza Aldo Moro avrebbe portato all’alterco: l’agente, secondo la loro versione, avrebbe cercato di strappare con forza i documenti al padre del ragazzo.
La madre, malata oncologica, sarebbe stata coinvolta nella colluttazione, provocando la reazione del figlio che, nel tentativo di allontanare l’agente da lei, lo avrebbe fatto cadere accidentalmente. «Nessuna aggressione – sottolinea la legale – e siamo stati noi a chiamare i carabinieri». Il caso, ripreso anche da alcune telecamere di videosorveglianza, è ora al vaglio dei militari di Maglie. La famiglia, annuncia l’intenzione di presentare una denuncia.