Videopoker installati senza le regolari autorizzazioni e scollegati dalla rete dello Stato, droga e lavoratori in nero. È quanto hanno scoperto i carabinieri del comando provinciale di Taranto nell’ambito di un servizio di controllo ad “alto impatto” eseguito nei circoli privati e negli esercizi pubblici della parte orientale della provincia jonica con la collaborazione del Nucleo ispettorato del lavoro, del Nucleo antisofisticazione, dell’ispettorato della Asl e dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato.
Durante i controlli, a Crispiano, sono state arrestate e poste ai domiciliari due persone, un 63enne del posto e un 47enne di Statte che, alla vista delle forze dell’ordine, avrebbero cercato di disfarsi di un panetto di hashish dal peso complessivo di 100 grammi circa.
All’interno di un bar, inoltre, i militari hanno trovato un lavoratore non regolarmente assunto, che ha comportato la chiusura immediata e la conseguente sospensione dell’attività.
Due attività commerciali sono state sanzionate con circa 350mila euro e 27 apparecchiature videopoker sequestrate.