I carabinieri si sono recati in Comune a Brindisi, stamattina, per acquisire alcuni documenti dall’ufficio lavori pubblici nell’ambito dell’inchiesta sul decesso del 20enne Mirko Conserva, morto in un incidente stradale avvenuto nel capoluogo messapico la notte tra il 14 e il 15 settembre scorso.
Sotto accusa ci sarebbe il manto stradale dove si è verificato l’incidente in via Caduti di via Fani, che in alcuni tratti risulta disconnesso a causa delle radici dei pini che hanno provocato una serie di dossi. Tratti di strada che nei giorni scorsi sono stati sequestrati per proseguire le indagini sulla dinamica dell’incidente.
L’inchiesta della procura per omicidio colposo è partita dopo una denuncia contro ignoti presentata dalla famiglia della vittima.
Il 20enne quella mattina, in sella al suo scooter, si stava recando a lavoro quando perse il controllo del mezzo urtando violentemente la testa contro l’asfalto.