Vendeva fitofarmaci con l’autorizzazione revocata: sequestro da 220mila euro a Cerignola

Un’azienda agricola di Cerignola vendeva fitofarmaci per l’agricoltura benché gli fosse stata revocata l’autorizzazione da parte del Ministero della Sanità, quindi illegali.

È quanto hanno scoperto i carabinieri forestali di Foggia nell’ambito di un controllo effettuato con i nuclei di Cerignola e Ascoli Satriano, gli ispettori dell’Icqrf Puglia e Basilicata e gli operatori del servizio Sian dell’Asl Foggia.

Il controllo ha permesso inoltre di rilevare che i fitofarmaci, e non solo quelli illegali, erano conservati in luoghi non idonei e non autorizzati dal servizio Sian dell’Asl competente.

I militari e gli ispettori dell’Asl e dell’Icqrf hanno sequestrato fitofarmaci illegali che se immessi sul mercato avrebbero avuto un valore commerciale di circa 220mila euro.

Sono state impartite, inoltre, specifiche prescrizioni per la messa a norma dei locali e per l’acquisizione delle dovute autorizzazioni di merito.

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