Una lettera anonima contenente minacce è stata inviata ieri mattina alla moglie di Tonio De Nicolò, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Valenzano.
“Questo è il primo avvertimento, avete una bella famiglia, non rovinatela”, si legge nella missiva che lo stesso De Nicolò pubblica sul suo profilo Facebook: una lettera, scrive, «dai toni volgari e inquietanti» in cui viene chiesto che il candidato sindaco si ritiri dalle elezioni.
De Nicolò ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia e quella di continuare nel suo percorso: «Nonostante i timori, d’intesa con mia moglie, ho deciso di proseguire in questa campagna elettorale. Non possiamo mostrarci codardi verso i nostri figli e verso tutti i cittadini. Andiamo avanti», scrive.
A De Nicolò esprime solidarietà l’altro candidato sindaco Giampaolo Romanazzi che sottolinea come «una campagna elettorale minata dalle intimidazioni ad uno dei candidati sindaco» non sia «degna di un paese civile».
«Sapere che c’è ancora chi usa lettere anonime come strumento di pressione non solo mi disgusta. Mi motiva ancora di più. È l’ulteriore prova che Valenzano ha bisogno di dar voce a quella maggioranza silenziosa di persone perbene», sottolinea Romanazzi. «Non smetterò mai di ripetere che la parola fine a questo modo di vedere Valenzano dipende da noi, dai nostri comportamenti, dall’orgoglio che avremo nel metterci la faccia e lottare per far prevalere quanto di buono c’è in questo paese. Dal modo sano in cui torneremo a interpretare le relazioni».
Romanazzi esprime «piena solidarietà a Tonio De Nicolò e a sua moglie per quanto accaduto: si può essere avversari, certo, ma il rispetto della persona verrà sempre prima di tutto», conclude.
