Va a casa della ex con la scusa di augurarle buon compleanno e la minaccia di morte: arrestato

Con la scusa di fare gli auguri alla ex compagna, che lo aveva denunciato, si è presentato a casa della donna bussando ripetutamente alla porta e minacciandola di morte. È accaduto a Taranto dove un operaio 43enne è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori.

L’uomo, che dalla relazione con la donna aveva avuto tre figli (un 20enne e due ancora minorenni) era già stato denunciato per maltrattamenti in famiglia ma continuava ad “appostarsi” nei pressi dell’abitazione della ex compagna, a pedinarla e a mandarle messaggi.

L’ultimo episodio è accaduto ieri. La donna ha allertato immediatamente il 112 e al loro arrivo i militari hanno colto l’uomo in flagrante. Il 43enne è stato arrestato e condotto in carcere.

I carabinieri ricordano che «le vittime di atti persecutori possono chiamare il numero telefonico 1522 (help line violenza e stalking), gratuito ed attivo 24 ore su 24. In ogni caso, ci si può rivolgere al 112 per chiedere un intervento di emergenza, oppure recarsi alla stazione dei carabinieri più vicina, per presentare denuncia. Si sconsiglia, poi, a seguito della fine di una relazione sentimentale caratterizzata da una certa conflittualità, di accettare inviti per “incontri chiarificatori” o comunque per richieste di appuntamento».

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